Pedagogia ed identità. Le tesi di Hervé A. Cavallera

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Il libro del professor Hervé A. Cavallera sui problemi della scuola e del mondo accademico invita ad un’azione doverosa, necessaria e possibile.

Pan è vivo e danza al fianco degli Uomini

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Gli Dei non si sono ritirati, né tanto meno sono svaniti o morti: essi attendono la chiamata di uomini risvegliati.

Il cellulare sessista

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Il livello surreale cui è giunto il giornalismo italiano, seguendo senza più alcun freno i dogmi del linguaggio politicamente corretto.

Le Banche Centrali sono al servizio dell’economia reale?

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Sono chiari i segnali per cui anche l’ultima bolla è sul punto scoppiare, con implicazioni che vanno ben al di là di quelle che l’hanno preceduta.

Gli Imperi della Paura. Finanzcapitalismo ed Islam

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Oltre alla guerra dichiarata all’Occidente dalle organizzazioni armate islamiche è in corso una sottomissione dolce dell’Europa.

Sulla catastrofe dell’origine. Un frammento

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La tradizione come tradere va a fondo per riemergere come ‘tradizione dell’origine’, franta, sconnessa, sempre a rischio, mai assicurata una volta per tutte.

La democrazia organica di de Benoist. Oltre il liberalismo e la modernità

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Democrazia, il problema di Alain de Benoist è stato da poco ripubblicato nella collana “i libri del Borghese” da Pagine editore, a cura di Giovanni Sessa.

Viaggio al termine della modernità

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Quella cui ci chiama Gianfranco de Turris è una filosofia della responsabilità, quanto di più rivoluzionario possa esserci, in un tempo “post”, “liquido” e “debole” come il nostro.

Né destra né sinistra. Una critica del radicalismo liberale

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Nel recente saggio di Paolo Borgognone viene delineata la storia dell’involuzione politica della sinistra italiana.

Papa Bergoglio e la decadenza della Chiesa Cattolica (seconda parte)

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I segnali del declino nell’esegesi del discorso papale tenuto nell’Aula Paolo VI lo scorso 17 ottobre 2015.

Putin e la nave dei filosofi

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L’esempio russo ci dovrebbe imporre uno stimolo ad una novella Rinascenza, ben più radicale di quella postmedievale che fu più che altro una Rinascenza di rari spiriti eletti.

L’economista è nudo

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L’ideologia neoclassica di un’economia “pura”, libera dal politico ed eticamente “neutra”, deve far posto, o meglio tornare a far posto, ad un’economia politica, sottoposta, secondo buon senso razionale, alla regolamentazione dell’ambito politico.

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