Simboli e Misteri dell’Etruria antica
Dal nuovo libro di Nuccio D’Anna emergono interessantissimi temi storico-religiosi.
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Dal nuovo libro di Nuccio D’Anna emergono interessantissimi temi storico-religiosi.
Alcune monete imperiali attestano la continuità nel tramandare la memoria tradizionale della discendenza nordico-aria.
L’Hercules latino non avrebbe nulla a che fare con quello greco, ma gli sarebbe stato assimilato soltanto con l’ellenizzazione della religione romana.
Una serie monetale bronzea romana presenta numerosi elementi di straordinario interesse simbolico.
La moneta fin dalla sua origine, e per lungo tempo, ebbe un carattere sacro. Vengono qui analizzati alcuni elementi simbolici presenti al dritto dei denari di Roma repubblicana.
Può anche Giano essere messo al bando, sottoposto a esclusione, reso uccidibile? E se ciò fosse possibile, questo non significherebbe l’oblio degli inizi, il tramonto dell’origine, la sua tragica eclissi?
Histoire du Traditionalisme romain en Italie.
Giuliano perseguì la restaurazione dell’antica religione mitologica con il sostegno di filosofi neoplatonici come Massimo di Efeso, Prisco di Epiro, Temistio e lo stesso Salustio, senza però riuscire a riconquistare il terreno spirituale ormai occupato in tutto l’impero dal cristianesimo.
Forse la tesi del carattere esclusivamente maschile dei Misteri romani di Mithra, quasi unanime nella letteratura storico-religiosa accademica ed anche in quella esoterica d’indirizzo “tradizionale”, deve essere parzialmente rivista.
Giovanni Feo, noto etruscologo ‘fuori dal coro’, è l’autore di apprezzabili saggi ‘alternativi’ sull’argomento. Nel suo recente La religione degli Etruschi Feo ripercorre la religione degli Etruschi dalle origini per arrivare alle persistenze, più o meno occulte, sopravvissute fino a epoche recenti.
Vesta non solo era divinità della terra ma anche delle attività domestiche, che includevano, naturalmente, i doveri coniugali e maternali. Eppure il sacerdozio delle Vestali prescriveva la castità.
Secondo Nicola Iannelli, autore di uno studio sul quadrato magico, il Sator avrebbe una precisa correlazione astronomica e sarebbe alle origini del culto romano.