La papessa

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Il libro della Murgia è un lungo susseguirsi di lamentazioni, pianti, latrati e guaiti sulla sottomissione delle donne e sull’emarginazione degli omosessuali.

La religione senza nome

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Un testo di Alexandre Lebreton che sta suscitando grande interesse.

Gender: l’enigma del consenso

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L’aberrante ideologia genderista è l’ultimo bastione delle sinistre internazionali.

Per un eroticamente scorretto

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La raccolta Eros, Magia, Sacro in J. Evola apre interessanti scenari per la filosofia evoliana.

Solidarietà, diritti e integrazione: le parole-truffa

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L’insegnamento della storia nelle scuole è stato individuato da qualcuno come canale privilegiato d’indottrinamento immigrazionista.

Evola e l’eros. Dalla magia alla democrazia

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Attraverso dei precisi meccanismi di propaganda e di manipolazione, il cosiddetto “terzo sesso” è stato sdoganato con il supporto della psichiatria e dell’accomodamento psicoanalitico, e si è arrivati allo smantellamento dell’eterosessualità.

Gender ed eroticamente corretto. Le tesi di Adriano Scianca

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Un recente libro di Adriano Scianca indica come la battaglia all’eroticamente corretto vada fondata sul recupero della differenza.

Inquisizione psicanalitica

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Anche il politicamente corretto nelle sue molteplici e ossessive versioni si presenta come dittatura delle parole e dell’agire.

Il cellulare sessista

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Il livello surreale cui è giunto il giornalismo italiano, seguendo senza più alcun freno i dogmi del linguaggio politicamente corretto.

Diritti sessuali e cittadinanza intima, cavalli di Troia dell’O.M.S. per sovvertire la sessualità

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Non ci vuole molto per smontare dalla radice tutta la grossolana impalcatura della cosiddetta educazione sessuale mondialista, globalista e omosessualista dell’O.M.S.

Mode & conformismi. Scusi, ma lei è per caso sessista?

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L’inarrestabile diffusione di un demenziale vocabolario “antisessista” è un ulteriore segno della dittatura del politicamente corretto.

Papà, mamma, ecc. ecc.

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La lettura di ‘Papà, mamma e Gender’ può risultare alienante, ma è un modo di pensare con cui occorre confrontarsi, visto che è quello che ispira la cultura dominante.

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