Come uccidere i padri “fascisti” della storia delle religioni italiana
Uno sconclusionato e imbarazzante convegno “antifascista” sulla storia delle religioni.
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Uno sconclusionato e imbarazzante convegno “antifascista” sulla storia delle religioni.
L’inarrestabile diffusione di un demenziale vocabolario “antisessista” è un ulteriore segno della dittatura del politicamente corretto.
La lettura di ‘Papà, mamma e Gender’ può risultare alienante, ma è un modo di pensare con cui occorre confrontarsi, visto che è quello che ispira la cultura dominante.
“Bastan unos pocos indicios para trazar la línea de desarrollo de una cultura de Derecha. Pero esta orientación abstracta comenzará a cobrar forma cuando todos y cada uno comiencen a escribir y a actuar”.
Esistono frontiere vive e frontiere stabili: l’Europa possiede una frontiera viva, anzi, è essa stessa una frontiera viva; lo è sempre stata, ma oggi ha smarrito la memoria storica, ha smarrito la propria identità e, quindi, non si rende conto di quale sia la posta in gioco.
La dizione ‘società degli spettri’ sintetizza, come meglio non si potrebbe, i concetti di sinistra, di democrazia, di antifascismo.
Non aver paura di dire…è un libro definibile come anti-monoteistico, in quanto contrapposto al Pensiero Unico e ai fanatismi religiosi di ogni specie.
Bergoglio, i segni, Malachia e Nostradamus: un’interpretazione simbolica del pontificato di Papa Francesco.
Una destra pavida e imbelle continua a lasciarsi intimidire dal trombonesco moralismo dei perbenisti.
Un tributo a Gianantonio Valli e Sergio Gozzoli.
Il “lontano futuro” di cui parlava Kalergi è oggi una dolorosa realtà: in Europa si sta verificando la scomparsa dell’uomo bianco, sostituito dalle popolazioni di colore che le istituzioni internazionali riversano sul vecchio continente nella sbalorditiva indifferenza delle vittime.
L’azione per Mishima è lotta, in quanto riflettere concilia, pacifica.