L’esilio interiore. I Quaderni di Alain de Benoist
L’esilio interiore è un diario intimo di grande qualità letteraria che raccoglie riflessioni brevi, aforistiche, scritte in momenti diversi.
Archivio di storia, tradizione, letteratura, filosofia. Online dal 1998
L’esilio interiore è un diario intimo di grande qualità letteraria che raccoglie riflessioni brevi, aforistiche, scritte in momenti diversi.
La filosofia di Colli è votata al recupero della dimensione sapienziale.
Stiegler è alla ricerca di un pensiero terapeutico nei confronti del deserto prodotto dal Gestell nell’Antropocene.
La questione del rapporto di Martin Heidegger con il nazionalsocialismo e l’ebraismo non ha mai smesso di destare scalpore.
La storia filosofico-teologica dell’oblio nel quale, nel corso del tempo, in Europa è stato relegato il concetto di hyle, materia.
Uno studioso “eretico” che studiò le sette cinquecentesche cercando di giudicare tramite esse il proprio tempo e le grandi ideologie novecentesche.
Alla teosofia di Böhme debbono guardare quanti vogliano cogliere l’essere sempre all’opera del principio, della dynamis, libertà-potenza.
Quigley apre una prospettiva della storia globale basata sull’analisi realistica e anti-ideologica degli eventi.
Dal libro di David Bakan emerge che Freud trasfuse nella psicanalisi le tradizioni ebraiche, in forma desacralizzata.
Per Schmitt il movimento nazionalsocialista è tanto Stato quanto Popolo e il potere si regge sul Führerprinzip, cioè il principio del Capo supremo.
Un breve profilo dell’attività intellettuale del filosofo danese.
Nel sistema di Severino è possibile ascoltare l’eco di quel principio, nulla-di-ente, che anima ogni vita.