La sapienza nascosta di Dante
Un recente libro di Nuccio D’Anna fornisce le chiavi necessarie per aver accesso alle profondità dell’universo dantesco.
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Un recente libro di Nuccio D’Anna fornisce le chiavi necessarie per aver accesso alle profondità dell’universo dantesco.
Per Paul Georges Sansonetti i momenti salienti della Cerca graalica corrispondono alle fasi dell’iter ermetico-iniziatico.
La materia del Novellino può essere sinteticamente riassunta con le parole stesse del Prologo: vi si tratta di “alquanti fiori di parlare, di belle cortesie e di belli amori, secondo che, per lo tempo passato, hanno fatto già molti”, desunti dal mondo antico e da quello contemporaneo, ovvero dalla mitologia greco-romana, dal ciclo brettone e dalla tradizione biblica.
Ci sono opere leggendarie nel canone della cultura occidentale di cui nella memoria collettiva contemporanea non rimangono che pallide tracce. Tra le prime che dovrebbero figurare in un auspicabile indice dei libri dimenticati c’è il De nuptiis Philologiae et Mercurii di Marziano Capella.
tondalusLa vision est un des genres mystico-littéraires des plus goûtés au moyen âge. Innombrables sont, en effet, les textes visionnaires parvenus jusqu’à nous et la plupart semblent d’abord avoir été écrits en langue latine, pour être traduits par la suite en langue vulgaire et se répandre ainsi dans toutes les couches de la société.
Antonio Costanzo ha curato per Diana Edizioni un’edizione crtica dell’Hávamál, utilizzando la cosiddetta Edda Poetica (dal manoscritto islandese Codex Regius del 1270).
In Perceval è ravvisabile l’eterna figura del Re Pontefice, guida politica e spirituale dalla cui salute dipende il benessere del regno.
Una precisa analisi del simbolismo presente nel Parzival di Wolfram von Eschenbach e in particolare sul Graal e i suoi custodi.
Die drápa war die beliebte Form des Preisliedes: der älteste uns bekannte Skalde Bragi inn gamli hat für sein Schildlied schon diese Form gewählt, und nachher haben die Fürsten immer die drápa als das ihnen gebührende Loblied betrachtet.
Poiché le formule stilistiche rischiavano ormai di essere troppo trasparenti Guido Guinizelli riformò la poesia d’amore nella dottrina e nel gergo
La poesia dei Fedeli d’Amore si deve incorniciare in quel fervore di tentate rivoluzioni religiose, di aspettazioni apocalittiche, di ricerca della Chiesa ideale, che nei secoli XIII e XIV pervade tanto l’interno quanto l’esterno dell’ortodossia
Come risulta simbolicamente affermato dallo stesso autore, Amore per Dante non significa amore di una donna, ma amore simbolico, di carattere religioso