Riflessioni sulla filosofia dell’azione di Yukio Mishima
L’azione per Mishima è lotta, in quanto riflettere concilia, pacifica.
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L’azione per Mishima è lotta, in quanto riflettere concilia, pacifica.
Un sottile filo rosso sottende il pensiero della rivoluzione conservatrice: la misoginia, una misoginia che tuttavia non giustifica alcuna forma di violenza sulla donna, ma è tesa ad evidenziare il carattere magnetico ed ammaliatore della foemina simplex.
Un libro si occupa di immigrazione in termini critici, individuando in essa lo strumento utilizzato dal capitalismo transnazionale per sradicare fisicamente ed esistenzialmente i popoli.
Forse attorniato da eroi, nel Walhalla o nei Campi Elisi, starà già inviando il suo austero ma benevolo sguardo ai tanti militanti dell’area culturale e politica che predilesse.
Parte del lavoro di talune branche della scienza “post-umana” potrà condurre a forme di estrema manipolazione dell’essere umano.
Ad un tipo d’insegnamento di carattere qualitativo se ne è sostituito uno quantitativo, si è di fatto sostituita la memoria all’intelligenza in una concezione della cultura puramente verbale.
L’incendio, a Milano, di una sede di Forza Nuova e della storica libreria Ritter rappresenta la degna celebrazione di settant’anni di quella branca del crimine organizzato, che si autodefinisce “antifascismo militante”.
Le politiche contro-educative in salsa gender nelle scuole sono ormai diffuse a macchia d’olio su tutto il territorio italiano e i casi di cronaca più o meno sconvolgenti al riguardo sono praticamente quotidiani.
Un compendio di indicazioni per seguire un percorso organico e graduale per accedere alla percezione dei mondi sottili.
Una nota redazionale sulle recenti discussioni su Evola pubblicate sul nostro sito.
Il presente saggio costituisce un estratto dall’Introduzione del recente libro del prof. Giovanni Sessa Itinerari nel pensiero di Tradizione (Chieti 2014).
In Italia, nell’indifferenza pressoché generale dei grandi media, si è consumato nel corso di quest’anno uno scontro frontale tra le forze pro-gender ed un primo fronte di resistenza all’onda sovversiva.