L’Eco della Germania segreta. Per un lógos physikós
Giovanni Sessa tenta di inaugurare un colloquio teorico tra il pensiero di Tradizione e cinque autori della Rivoluzione Conservatrice tedesca.
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Giovanni Sessa tenta di inaugurare un colloquio teorico tra il pensiero di Tradizione e cinque autori della Rivoluzione Conservatrice tedesca.
Lo stato prussiano, descritto nei brani antologici che compongono il volume, non appare come un’entità astratta e vuota, bensì quale forza spirituale che è linfa della Tradizione che scorre nei suoi uomini.
Une biographie personnelle du prince des politologues européens par Paul Noack, ancien rédacteur des rubriques politiques de la Frankfurter Allgemeine Zeitung et du Münchener Merkur.
Malgrado tutto l’interesse per gli autori della Rivoluzione Conservatrice non si è mai sopito, e diviene sempre maggiore in questi tempi di crisi economica e morale.
Ne La rivoluzione conservatrice europea di Hugo von Hofmannsthal sono raccolte le considerazioni di un poeta, non di un politico; ma alle volte il poeta è più realista e profetico del politico
Nazionalbolscevismo – Uomini, Storie, Idee di Marco Bagozzi racconta il percorso eretico percorso degli intellettuali “rivoluzionari conservatori” sulla natura “nazionale” della rivoluzione bolscevica.
Da quel laboratorio di idee che fu la Rivoluzione Conservatrice si ricava oggi la lezione, come afferma Nolte, che fenomeni di peso mondiale come il Nazionalsocialismo devono essere osservati con una visione più ampia, così da meglio comprendere gli intrecci di pensiero e la complessità delle sintesi che vennero tentate.
Nel sistema jüngeriano l’elementare riveste quasi la funzione che in una macchina ha il carburante. E’ infatti l’energia del sistema, è una forza tellurica e immortale che agisce in sintonia con la Forma facendola muovere nello spazio, cioè consentendole di essere nel tempo.
Secondo la concezione organicistica di Spengler ogni civiltà è equiparabile a un essere vivente che nasce, si sviluppa, decade (nella fase della «civilizzazione») e, da ultimo, muore
Temi e figure della prima guerra mondiale e della tecnica nell’opera giovanile di Ernst Jünger
Heidegger et Jünger partent souvent de prémisses analogues, mais ils parviennent à des conclusions en partie opposés: Jünger voit dans le nihilisme l’opposé des valeurs de la métaphysique occidentale et chrétienne. Heidegger y voit une conséquence ultime de ces mêmes valeurs
Evola admired the negative description that Spengler gives of Zivilisation but is critical of the absence of a coherent definition of Kultur, because, he says, the German philosopher remained the prisoner of certain intellectual schemes proper to modernity