Marxismo: missione compiuta!
I sistemi basati sulle politiche di genere sono ipso facto marxisti.
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I sistemi basati sulle politiche di genere sono ipso facto marxisti.
L’aberrante ideologia genderista è l’ultimo bastione delle sinistre internazionali.
Il femminismo, che è ideologia di stato nelle democrazie di mercato, presenta evidenti punti di attrito con la morale religiosa tradizionalmente definita.
Il livello surreale cui è giunto il giornalismo italiano, seguendo senza più alcun freno i dogmi del linguaggio politicamente corretto.
La società matriarcale contemporanea, fondata su mode e consumi, ha prodotto una serie di anomalie e disturbi del comportamento che spesso sfociano nella cronaca nera.
Il tema della femmina futurista è un apice della cultura e della società del primo-Novecento che non ha avuto seguito, se non in quel drappello di donne colte e emancipate che al tempo debito misero la camicia nera, diventando squadriste.
Alain de Benoist ritorna sul tema della femminilizzazione della società dopo che un suo recente articolo ha aperto un vivace dibattito.
Circa un secolo fa, un originale studioso austriaco aveva previsto gli scenari attuali: si trattava di Otto Weininger, autore di Sesso e carattere.
Si chiamava Rina Faccio, ma per tutti è stata e sarà per sempre Sibilla Aleramo, nata nella piemontese Alessandria nell’estate del 1876 e morta cinquant’anni fa, il 13 gennaio del 1960, nella Capitale, dove si era da tempo trasferita seppur conduceva una vita a tratti quasi da nomade
Nel carnevale osceno della società dei consumi la donna è in una posizione di notevole vantaggio rispetto all’uomo: la società dello spettacolo e la pratica dello shopping compulsivo rappresentano il trionfo della mentalità femminile
Recensione del discusso libro di Valerie Solanas, Manifesto per l’eliminazione dei maschi