La bellezza antimoderna
Un nuovo libro di Riccardo Rosati su museologia, tradizione ed estetica.
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Un nuovo libro di Riccardo Rosati su museologia, tradizione ed estetica.
La Tradizione polare primordiale ha le sue origini lontane e sapienziali nelle culture antiche, particolarmente in quella indiana, ancora molto vicina alla Verità.
L’assenza di memoria mantiene viva l’origine, di cui non serve ricordare il ‘volto’, quanto piuttosto l’esperienza.
Il Jazz, per il filosofo, è finalizzato a radicalizzare i processi nichilistici della modernità, al fine di aprire uno spazio in cui si manifesti un’azione effettivamente formatrice.
La prova matematica dell’esistenza di Dio di Kurt Gödel collocata in ottica iniziatica e tradizionale.
Nel suo recente libro Sovvertire il tempo Giovanni Damiano coniuga l’approccio empirico della storia con quello sintetico e generalizzante della filosofia.
Il crepuscolo dello scientismo di Giuseppe Sermonti merita di essere letto perché liquida molte fisime che possono far presa sugli sprovveduti.
La dualità individualismo-collettivismo, democrazia-comunismo, i cui termini sfumano alla fine l’uno nell’altro, è superabile attraverso l’organicismo di cui Spann si fa banditore: un sistema che ponga la libertà in basso e l’autorità in alto.
Una via di uscita dall’impasse del sacro ridotto a religione/secolarizzazione è costituita dal sacro inteso come sempre possibile.
Des liens étroits existent entre la contre-culture ésotérique et les milieux de l’extrême droite extraparlementaire en France.
È da poco in libreria la quarta edizione della Magia sexualis di Randolph, arricchita con materiale finora inedito in Italia.
Una silloge di scritti di carattere teologico in cui Massimo Donà entra nel corpo vivo delle questioni inerenti Dio e la dottrina trinitaria.