Sul problema d’una Tradizione europea. Torna un saggio di Adriano Romualdi
Una nuova edizione dell’importante saggio del 1972-73 in cui Adriano Romualdi rifletteva sul sostrato essenziale della Tradizione europea.
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Una nuova edizione dell’importante saggio del 1972-73 in cui Adriano Romualdi rifletteva sul sostrato essenziale della Tradizione europea.
Le tesi di Marcel possono essere valido sostegno per quanti si battono contro la massificazione contemporanea.
Una riflessione di Alfredo Cattabiani sul XX secolo e i suoi strascichi.
La Tradizione è liberata dalla collocazione retroattiva e torna a mostrarsi come origine sempre vigente nel tempo.
Come la guarigione è patrimonio esclusivo del malato, così il risanamento della nostra civiltà è un nostro compito interno.
Nella dicotomia evoliana di Tradizione e Modernità è racchiusa la certezza che allo scatenato dominio della dissoluzione seguirà un nuovo ciclo.
In un libro di Gianfranco de Turris indicazioni teoriche e pratiche per uscire indenni, spiritualmente ed esistenzialmente, dallo stato presente delle cose.
L’auto-sacrificio nichilistico è, presso Jünger, dovere differenziante: non solo non è egoismo, ma è libertà nel senso più proprio.
Il mondo della Tecnica nell’opera tolkieniana rappresenta una sub-creazione volta al negativo, che inverte il segno della creazione e ne snatura il senso profondo.
Il nuovo libro di Luigi Iannone Il profumo del nichilismo mette esemplarmente a nudo le tante aporie della moderna società “democratica”.
Per Jünger il vero interlocutore della Terra non è l’intelletto con i suoi titanici progetti, ma lo Spirito come potenza cosmica.
Il tema della femmina futurista è un apice della cultura e della società del primo-Novecento che non ha avuto seguito, se non in quel drappello di donne colte e emancipate che al tempo debito misero la camicia nera, diventando squadriste.