Il sapiente furore di Giordano Bruno

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Michele Ciliberto, docente della Normale di Pisa e tra i massimi esegeti della filosofia del Rinascimento, ha pubblicato per Adelphi una biografia intellettuale del Nolano.

Interpretazioni del Platone politico. Una brevissima annotazione

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Un libro recentemente pubblicato affronta il conflitto delle interpretazioni di Platone nella Germania del Novecento.

Bergson e l’idea di tempo

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Bergson mirava a recuperare il «non detto», l’inespresso o ciò che, nella metafisica  classica, era stato tacitato dalla marcia trionfale del concetto.

Sulla morte di Peregrino

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Le Edizioni di Ar hanno dato alle stampe, nella superba versione di Luigi Settembrini, un gioiello di Luciano di Samosata, ovvero Della morte di Peregrino.

Considerazioni sulla visione greca dell’oltre-vita

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Il termine e la sopravvivenza della vita nella tradizione occidentale.

L’infinitudine materiale di Leonardo

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Massimo Donà è autore di una profonda interpretazione de La Vergine delle rocce di Leonardo da Vinci.

Per una critica della ragione liberale

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Il libro di Andrea Zhok ricostruisce in modo organico la genesi del liberalismo, giungendo all’esegesi del suo farsi mondo nella contemporaneità.

Padre C. E. Coughlin: un economista eretico

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Dopo il crollo di Wall Street del 1929, Coughlin fu un economista eretico, tra i maggiori esponenti dell’anticapitalismo di destra.

Giorgio Colli e la Sapienza. Uno studio sulla filosofia dell’espressione

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Trame nascoste raccoglie le relazioni di un convegno di studi su Giorgio Colli e gli Appunti filosofici del 1947, finora inediti.

Giovanni Sessa a confronto con il pensiero di Evola

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L’importanza dell’ultimo libro di Giovanni Sessa sta nella costruzione di un itinerario filosofico e realizzativo per quel lettore che voglia prender parte al dibattito teoretico postmetafisico.

Andrea Emo e l’arte. Gli scritti di estetica di un grande del Novecento

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Gli scritti di Andrea Emo raccolti col titolo In principio era l’immagine dischiudono il pensiero di un filosofo appartato, radicale ed aristocratico.

Tradizione. Giovanni Sessa e la demitizzazione della modernità

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La Tradizione è liberata dalla collocazione retroattiva e torna a mostrarsi come origine sempre vigente nel tempo.

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