Dall’impero al formicaio
La Russia dall’impero zarista alla rivoluzione bolscevica in un articolo giovanile di Adriano Romualdi.
Archivio di storia, tradizione, letteratura, filosofia. Online dal 1998
La Russia dall’impero zarista alla rivoluzione bolscevica in un articolo giovanile di Adriano Romualdi.
Le fonti e lo spirito del comunismo russo, opera tra le più note di Berdjaev, era centrato su un’idea essenziale: il comunismo russo, pur esplicitando un tratto anti religioso, nel corso del tempo è andato assumendo una connotazione palingenetica, salvifica e pseudo-religiosa.
Il progetto mondialista coincide con la perversione cacogenetica, cioè il peggioramento della stirpe derivante dal culto della bruttezza, della deformità, della degenerazione.
Agli occhi di Toynbee, il comunismo sovietico si configura come una sorta di nuova religione laicizzata e terrestrizzata, ma la Russia nella sua sostanza resta pur sempre uno Stato-Impero totalitario che raccoglie l’eredità simbolica e politico-religiosa dell’Impero Romano d’Oriente.
Come Italiani abbiamo il compito di meditare a fondo il concetto teologico-politico di III Roma, per riempirlo di contenuti spirituali sempre più precisi nel solco della continuità della nostra tradizione.
El estudio de las condiciones en que murió el Imperio romano no tiene sólo un interés histórico y abstracto. El parentesco entre ambas coyunturas, el paralelo que tan a menudo se traza entre aquellas condiciones y las que hoy prevalecen, lo hace profundamente actual.
I “compagni” si sono improvvisamente scoperti “patrioti”, anche perché avvolgendolo in un incarto patriottico sperano di farci ingoiare il frutto avvelenato di un’Italia multietnica.
Lungi dall’essere uno Stato di polizia, il Regime fascista non fece che allargare alla totalità del popolo i suoi miti fondanti, le sue liturgie politiche, il suo messaggio di civiltà, il suo italianismo, la sua vena sociale.
El excelente trabajo de Sonia Michelacci es una lectura particularmente útil en la era del turbocapitalismo devastador que caracteriza a la globalización.
Nazionalbolscevismo – Uomini, Storie, Idee di Marco Bagozzi racconta il percorso eretico percorso degli intellettuali “rivoluzionari conservatori” sulla natura “nazionale” della rivoluzione bolscevica.
La menzogna è più di uno strumento indispensabile per l’affermazione del comunismo, è, potremmo dire, l’essenza più profonda del comunismo stesso.
Il romanzo Anthem di Ayn Rand è un tipico esempio di antiutopia negativa, perché porta al parossismo le premesse della rivoluzione bolscevica del 1917.