Europa e Tradizione. Le tesi di Dominique Venner
Per Dominique Venner l’Europa, sul baratro aperto del nichilismo, può ritrovare ancora una volta la propria peculiare capacità di rinascere.
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Per Dominique Venner l’Europa, sul baratro aperto del nichilismo, può ritrovare ancora una volta la propria peculiare capacità di rinascere.
Un monumentale volume di Francesco Tomatis recupera al sapere una concezione mistica della pratica alpinistica.
Il femminismo, che è ideologia di stato nelle democrazie di mercato, presenta evidenti punti di attrito con la morale religiosa tradizionalmente definita.
Brevi riflessioni sulla sconcertante attualità delle previsioni nel romanzo 1984 di George Orwell.
La pandemia potrà trasformarsi in qualcosa di positivo se, da essa, sapremo imparare qualcosa meditando la morte.
Il libro di Ventura fotografa la situazione in modo lucido e disincantato, senza nascondere i rischi imminenti di un’apocalisse economico-sociale.
Il libro di Galli della Loggia ripercorre le tappe che hanno depotenziato e destrutturato il ruolo della scuola.
Il libro di Andrea Zhok ricostruisce in modo organico la genesi del liberalismo, giungendo all’esegesi del suo farsi mondo nella contemporaneità.
Spunti per il recupero dell’ontologia dell’essere, preludio al pensiero vivente.
La Tradizione è liberata dalla collocazione retroattiva e torna a mostrarsi come origine sempre vigente nel tempo.
Le fonti e lo spirito del comunismo russo, opera tra le più note di Berdjaev, era centrato su un’idea essenziale: il comunismo russo, pur esplicitando un tratto anti religioso, nel corso del tempo è andato assumendo una connotazione palingenetica, salvifica e pseudo-religiosa.
Per Louis Rougier l’egualitarismo, che è il dogma su cui si fonda la democrazia, è una semplice utopia.