Un libro di Massimo Donà dedicato alla discussione del dadaismo, la più radicale tra le avanguardie primo-novecentesche.

Una recente raccolta di saggi di Giandomenico Casalino offre spunti di assoluto interesse sul pensiero tradizionale.

La lezione hegeliana risulta ancora di grande interesse oggi che particolarismi politici, demagogia e poteri oligarchico-finanziari depotenziano il ruolo dell’istituto statuale.

Sono stati recentemente pubblicati Hegel, Evola e la conoscenza del divino. Studi sulla teosofia platonico ermetica di Giandomenico Casalino, e Per Julius Evola di Mario De Marco.

Una certa visione della realtà della “nuova era” è in realtà un adattamento semplificato di una visione antica, diremmo tradizionale, resa razionale e tramandata da tutta la vera tradizione filosofica occidentale.

Nel saggio ‘Da Hegel a Nietzsche’ Karl Löwith illustrò come si fosse prodotta nello spirito europeo la crisi nichilistica che aveva condotto fino alla catastrofe bellica.

Una panoramica introduttiva sulla complessa filosofia della storia di Friedrich Hegel.

Il nuovo saggio di Giandomenico Casalino si inquadra in una precisa visione del mondo, con ampiezza di vedute e con una rara profondità d’argomentazioni.

La filosofia della storia di Auguste Comte, la legge dei tre stadi e le ingenuità utopistiche del positivismo.

‘Bastano pochi cenni per tracciare le linee di sviluppo di una cultura di destra. Ma questo astratto orientamento incomincerà a prendere forma quando dei singoli si metteranno a scrivere e a fare’