La religione senza nome
Un testo di Alexandre Lebreton che sta suscitando grande interesse.
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Un testo di Alexandre Lebreton che sta suscitando grande interesse.
La World History rappresenta un reale guadagno conoscitivo o non è piuttosto un potente strumento di legittimazione del presente, ovvero un tentativo di fornire una sponda storiografica alle odierne apologie della globalizzazione?
Una rivisitazione del celebre “io so” di Pier Paolo Pasolini, riveduto e corretto da Michele Fabbri.
L’ignobile spettacolo dei mondialisti che si riscoprono “patrioti” sulla via di Damasco.
Un ponderoso saggio di Louis de Maistre si sofferma sull’importanza dell’opera di Guénon nell’ambito dell’esoterismo e della storia occulta.
Il De Moneta di Nicola Oresme, un trattato economico scritto verso il 1360, si propone al lettore moderno con toni di sconcertante attualità.
Le estrose congetture di Icke sono probabilmente all’origine del successo dello studioso inglese presso un pubblico di massa: ma considerando le follie che abbiamo sotto gli occhi non si può escludere nessuna strada per cercare di dare una spiegazione a fenomeni che sfuggono a ogni comprensione razionale.
Recensione del saggio di Federico Prati e Silvano Lorenzoni Filosofia, Dottrina e Mistica dell’Etnonazionalismo Völkisch, effepi edizioni, Genova 2008
Recensione del saggio di Costanzo Preve e Luigi Tedeschi ‘Alla ricerca della speranza perduta’ (Edizioni Settimo Sigillo)
Recensione del libro di Alberto Lembo Mondialismo e resistenza etnica (Edizioni di Ar). A cura di Michele Fabbri
Una recensione critica del libro di Silvano Lorenzoni Il Selvaggio. Saggio sulla degenerazione umana.