Riflessioni sul destino della Russia. Parte II
Seconda parte del saggio sulla Russia nel Novecento di Pietro Missiaggia.
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Seconda parte del saggio sulla Russia nel Novecento di Pietro Missiaggia.
Prima parte di un ampio saggio di Pietro Missiaggia.
L’ultimo inverno di Rasputin ricostruisce le conclusive sequenze di vita dell’enigmatico predicatore.
Chi si aspettasse di trovare in Grossman un fautore della democrazia liberale rimarrebbe deluso.
Con L’Europa e l’anima dell’Oriente, del 1938, il filosofo Walter Schubart tracciava il conflitto tra polarità russa e mentalità faustiana.
Tra senso di appartenenza e viaggio esiste un’inattesa affinità elettiva, come dimostra Verso le rovine di Cevengur di Vasilij Golovanov.
Torna un importante studio di Wolfango Giusti.
La morte del Vazir Muchtar, romanzo di Jurij Tynjanov, torna in libreria per i tipi di Settecolori.
La Russia dall’impero zarista alla rivoluzione bolscevica in un articolo giovanile di Adriano Romualdi.
L’accostamento tra l’area russa e l’archetipo femminile materno pare avere origini medievali.
The idea of Moscow being the third Rome implied a double meaning: on the one hand, it reflected the spiritual continuity through Byzantium, on the other hand the imperial and political continuity of the by-then defunct Byzantine Empire.
L’idea di Mosca come Terza Roma conteneva in sé un doppio significato: da un lato rifletteva la continuità spirituale attraverso Bisanzio, dall’altro rifletteva la continuità politica ed imperiale dell’oramai defunto impero bizantino.