I velivoli segreti dell’Asse
L’ultimo saggio storico di Marco Zagni, pubblicato da Mursia, rivela alcuni sorprendenti sviluppi tecnologici da parte delle potenze dell’Asse nella seconda guerra mondiale.
Archivio di storia, letteratura, tradizione, filosofia. Online dal 1998.
Questa sezione multilingue è interamente dedicata allo studio della storia contemporanea, e in particolare del Novecento.
L’ultimo saggio storico di Marco Zagni, pubblicato da Mursia, rivela alcuni sorprendenti sviluppi tecnologici da parte delle potenze dell’Asse nella seconda guerra mondiale.
Anche persone di una certa cultura, probabilmente, non hanno mai sentito parlare della battaglia del Passo di Kasserine, in Tunisia, del febbraio 1943, nella quale le forze italo-tedesche hanno inflitto una pesantissima sconfitta all’esercito americano.
Il libro di Roberto Guerra tenta di cogliere nell’azione di Mussolini la dimensione propriamente poietica, creativa, demiurgica, sia in senso politico che intellettuale.
Le fonti e lo spirito del comunismo russo, opera tra le più note di Berdjaev, era centrato su un’idea essenziale: il comunismo russo, pur esplicitando un tratto anti religioso, nel corso del tempo è andato assumendo una connotazione palingenetica, salvifica e pseudo-religiosa.
Una biografia, ricchissima di dati e notizie e costruita con metodo rigoroso, del barone von Ungern-Ŝternberg.
Due recenti pubblicazioni riportano l’attenzione sugli anni Sessanta e Settanta, nei quali si insediò in Italia il virus ideologico che portò alla seconda fase della guerra civile.
Un’avventura di guerra più unica che rara vissuta dal P.K. Mann Hermann Ziock.
I Ritratti del coraggio di J.F. Kennedy, recentemente ripubblicati, possono essere monito e stimolo per riprendere un percorso interrotto.
La vita avventurosa tra archeologia, guerra e politica di Herbert Jankuhn.
L’aquila e la fiamma di Nazzareno Mollicone ripercorre la storia della corrente nazional-popolare dentro (e fuori) il MSI.
Une essai historique de Philippe Martin sur la Jeunesse du Troisième Reich.
Un volume di settecento pagine sulla storia della Destra italiana nel secondo dopoguerra.
Negli atti di due recenti convegni vengono messe in luce le relazioni tra la Massoneria italiana e le forze politiche in campo nei mesi che seguirono il Patto di Londra.
La case editrice Hachette Fascicoli ha pubblicato per un intero anno una serie settimanale intitolata Giornali di guerra 1940-1945; ora, giunti alla fine di questa serie di 52 fascicoli, e visto il suo successo, si è pensato di effettuare la stessa operazione con i giornali del fascismo 1919-1939.
Il colpo di mano di Otto Skorzeny che portò alla deposizione dell’ammiraglio Horthy.
Il libro di Serra e Abis Neofascisti rappresenta un importante momento del recupero della memoria storica delle destre italiane.
Il romanzo di Yasmina Khadra L’ultima notte del Rais ripercorre la vita e gli ultimi istanti di Muammar Gheddafi.
Nel secolo XX il culto degli eroi ha conosciuto la sostanza di una vera religione pagana, rinata inopinatamente tra le maglie della società profana di massa.
Un breve estratto dal Diario 1943-1944 di Evola: la nascita, a Rastenburg, della Repubblica Sociale Italiana.
La figura e l’opera di Filippo Corridoni non possono non stupire il lettore contemporaneo per l’entusiasmo, l’intensità e lo slancio di una lotta sindacalista lontani anni luce dall’accezione stessa che il termine ha acquisito in questi decenni.
Bestie, uomini e dei di Ferdinand Ossendowski è un libro affascinate, policentrico e attualissimo.
Compte-rendu de Jean-Claude Valla, Ledesma Ramos et la Phalange espagnole, 1931-36.
Che ufficiali come Günther Lütjens fossero dei galantuomini, oltre che dei professionisti splendidamente preparati, è duro da ammettere, e, quando è proprio necessario, lo si fa molto a denti stretti.
Nell’autunno del 1920 la guerra civile russa era ormai avviata verso la sua inevitabile conclusione, con le armate bianche che cedevano, una dopo l’altra, davanti alla pressione dell’Armata rossa forgiata da Trotzkij e da lui diretta con spietata energia.
Il libro dell’Hamilton – che nell’edizione originale si intitola The Appeal of Fascism – vuol essere un’analisi dei motivi per i quali numerosi intellettuali subirono, a un certo punto, «il fascino del fascismo».