L’essenza del fascismo
Per Locchi il fascismo è la prima manifestazione (probabilmente prematura) di sovumanismo, risorgenza anti egualitaria.
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Per Locchi il fascismo è la prima manifestazione (probabilmente prematura) di sovumanismo, risorgenza anti egualitaria.
Per Faye il tratto ontologicamente costitutivo dell’uomo europeo è spirito di conquista, audacia, costruzione di forme sempre nuove.
Per Locchi, la storia non è scritta ab initio, è sempre esposta sul possibile, sull’imprevedibile.
Riflessioni sulla tridimensionalità del tempo, sulla scia delle riflessioni di Giorgio Locchi e L.M.A. Viola.
Come alla fine dell’età ellenistica il neoplatonismo si pose “come controcanto del cristianesimo” quale alternativa al rinnegamento dell’origine, evocazione forte e piena del Nuovo Inizio, così il libro di Damiano L’emozione genealogica è riferimento saliente per quanti oggi si muovano nella medesima direzione.
“Giorgio Locchi me donnait l’impression d’une immense sérénité, d’une grande douceur, mais qui cachait une détermination inébranlable dans ses convictions, solidement étayées par un corpus philosophique classique de très haut niveau”.
Nati nel caos delle trincee della Grande Guerra, temprati nelle confuse battaglie del dopoguerra, i volontari dei Freikorps prepararono il terreno per una rivoluzione che potesse riscattare l’onore e la dignità della Germania.
Prospettive Indoeuropee riunisce quattro saggi di Giorgio Locchi che spaziano dalla linguistica alla struttura tripartita della società indoeuropea fino alle polemiche antropologiche più attuali per gli anni in cui furono scritte.
Locchi ha representado una de las mentes más brillantes y originales del pensamiento anti-igualitario posterior a la derrota militar europea del 45
Saggio sull’Operaio di Ernst Jünger e la questione della tecnica nel mondo attuale
Una critica della moderna religione dei diritti dell’uomo
A día de hoy no hay nadie que se atreva a declararse públicamente extraño a la moral de los derechos del hombre