I nostri primi settant’anni. La Destra senza veli di Adalberto Baldoni

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Un volume di settecento pagine sulla storia della Destra italiana nel secondo dopoguerra.

Massoneria e Grande Guerra. Una storia ambigua

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Negli atti di due recenti convegni vengono messe in luce le relazioni tra la Massoneria italiana e le forze politiche in campo nei mesi che seguirono il Patto di Londra.

Conoscere la storia con i giornali. Intervista allo storico Marco Cimmino

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La case editrice Hachette Fascicoli ha pubblicato per un intero anno una serie settimanale intitolata Giornali di guerra 1940-1945; ora, giunti alla fine di questa serie di 52 fascicoli, e visto il suo successo, si è pensato di effettuare la stessa operazione con i giornali del fascismo 1919-1939.

Horthy tenta il salvataggio in extremis

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Il colpo di mano di Otto Skorzeny che portò alla deposizione dell’ammiraglio Horthy.

Il neofascismo in Sardegna. Un nuovo saggio storico

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Il libro di Serra e Abis Neofascisti rappresenta un importante momento del recupero della memoria storica delle destre italiane.

Un morto tra noi. L’ultima notte di Muammar Gheddafi

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Il romanzo di Yasmina Khadra L’ultima notte del Rais ripercorre la vita e gli ultimi istanti di Muammar Gheddafi.

Il culto moderno degli eroi

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Nel secolo XX il culto degli eroi ha conosciuto la sostanza di una vera religione pagana, rinata inopinatamente tra le maglie della società profana di massa.

Alla radio di Monaco

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Un breve estratto dal Diario 1943-1944 di Evola: la nascita, a Rastenburg, della Repubblica Sociale Italiana.

Filippo Corridoni sindacalista rivoluzionario

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La figura e l’opera di Filippo Corridoni non possono non stupire il lettore contemporaneo per l’entusiasmo, l’intensità e lo slancio di una lotta sindacalista lontani anni luce dall’accezione stessa che il termine ha acquisito in questi decenni.

Bestie, uomini e Dei. Un libro tra natura, politica ed esoterismo

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Bestie, uomini e dei di Ferdinand Ossendowski è un libro affascinate, policentrico e attualissimo.

Restituire l’onore dovuto all’ammiraglio Lütjens, protagonista dell’epopea della «Bismarck»

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Che ufficiali come Günther Lütjens fossero dei galantuomini, oltre che dei professionisti splendidamente preparati, è duro da ammettere, e, quando è proprio necessario, lo si fa molto a denti stretti.

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