Quella strana sintesi tra comunismo e nazione

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Nazionalbolscevismo – Uomini, Storie, Idee di Marco Bagozzi racconta il percorso eretico percorso degli intellettuali “rivoluzionari conservatori” sulla natura “nazionale” della rivoluzione bolscevica.

Idee per l’Europa: la Rivoluzione Conservatrice

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Da quel laboratorio di idee che fu la Rivoluzione Conservatrice si ricava oggi la lezione, come afferma Nolte, che fenomeni di peso mondiale come il Nazionalsocialismo devono essere osservati con una visione più ampia, così da meglio comprendere gli intrecci di pensiero e la complessità delle sintesi che vennero tentate.

Quella rivoluzione fatta dai soldati

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Nati nel caos delle trincee della Grande Guerra, temprati nelle confuse battaglie del dopoguerra, i volontari dei Freikorps prepararono il terreno per una rivoluzione che potesse riscattare l’onore e la dignità della Germania.

Fürs Vaterland. L’epopea dei Corpi Franchi

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Le Edizioni Ritter propongono un eccezionale documento: la prima traduzione italiana di Freikorps. Lo spirito dei Corpi Franchi, di Ernst von Salomon, uscito in Germania nel 1936 col titolo Storia recente.

Gli intellettuali tedeschi e la crisi di Weimar

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Gli Alleati, nel 1945 come nel 1918, non amavano i toni rozzi e aggressivi alla Spengler, ma agivano esattamente in base a quei criteri, brutali e machiavellici, che tanto li disgustavano quando a teorizzarli erano i Tedeschi.

“Amico” e “nemico” nel pensiero politico di Carl Schmitt

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La dialettica schmittiana di Freund / Feind e le linee generali del pensiero politico del filosofo tedesco.

Il volto ambiguo della Rivoluzione Conservatrice tedesca

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La Rivoluzione Conservatrice era un bacino di idee in cui vennero ad infusione tutti quegli ideali che da una parte rifiutavano il progressismo illuministico dell’Occidente, mentre dall’altra propugnavano il dinamismo di una rivoluzione in grande stile.