Ernesto De Martino è stato uno dei pensatori più stimolanti del Novecento, la cui opera risulta difficilmente classificabile nelle rigidità ideologiche degli “ismi” che hanno dominato la vita culturale nel nostro paese.

Il mito concede agli uomini la possibilità di una vista ulteriore, posta oltre il vedere sensibile.

La credenza millennaria nella Terra Australis Incognita fu il frutto di una speculazione razionale, e non un mito in senso proprio.

La religione ellenica si presenta come un insieme di culti e di riti che intendono trasmettere nella storia e nella vita quotidiana lo stesso impulso spirituale personificato dalla complessa varietà delle figurazioni divine.

Lo studio del Nazionalsocialismo come cupa religione psicopatologica, attraversata da ogni sorta di perversioni, è una pratica ben collaudata e sempre in auge.

La ragione scientifica è solo una delle forme in cui si esprime la ragione umana; non solo non è l’unica, ma non può neanche pretendere di essere la pietra di paragone di ogni altro approccio nei confronti della realtà.

Prospettive Indoeuropee riunisce quattro saggi di Giorgio Locchi che spaziano dalla linguistica alla struttura tripartita della società indoeuropea fino alle polemiche antropologiche più attuali per gli anni in cui furono scritte.

Il saggio di Marcello de Martino su Mircea Eliade esoterico mette in luce il forte contatto che legò per tutta la vita lo storico delle religioni rumeno al pensiero tradizionale

La visione di Eliade è lontanissima da ogni edulcorazione in chiave roussoiana delle società arcaiche; nessun mito del buon selvaggio, nessuna “bontà” intrinseca del mondo mitico

Un libro di Stefano De Rosa, Vico precursore della nuova storia, contribuisce ad allargare la visuale sul pensatore napoletano, fornendo importanti precisazioni a proposito del gran numero di problemi che Vico affrontò per primo e in maniera straordinariamente lucida

La cosmogonia indoeuropea, quale risulta dalle precise concordanze nei miti nordici e indiani, raffrontata alla Weltanschauung monoteista

Una messa a punto sull’ennesima, sterile polemica da sinistra sulla pretesa appropriazione o mistificazione di Tolkien da parte della cultura tradizionalista