La sapienza nascosta di Dante
Un recente libro di Nuccio D’Anna fornisce le chiavi necessarie per aver accesso alle profondità dell’universo dantesco.
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Un recente libro di Nuccio D’Anna fornisce le chiavi necessarie per aver accesso alle profondità dell’universo dantesco.
Il Rebis, sintesi dei misteri maschili e femminili, prende corpo con il carattere di doppio unificato nell’Uno.
Forse alle origini della storia dell’umanità la concezione religiosa primaria è stata quella del “femminino sacro”?
Nell’immaginario collettivo delle civiltà nordiche, specificatamente quella celtica e quella norrena, l’elemento femminile avrebbe avuto una sorta di “legame speciale” con il sacro.
Forse alla radice della religione ellenica, poi sviluppata in forma chiaramente maschilista dopo l’invasione dorica, esistette un culto, politeistico o monoteistico, di divinità maternali.
Le “sacre prostitute” erano sacerdotesse che si prestavano ad incarnare e rappresentare la dea in un ambito strettamente sacralizzato e “altro” rispetto al resto del mondo come quello del tempio.
Nel 1945, a seguito della morte della prima moglie, Eliade teorizzò una curiosa tecnica di liberazione basata sull’eros in senso puramente carnale, privo di ogni trascendenza metafisica
Poe si getta a capofitto negli orrori che sa evocare con mano abilissima, quasi pervaso da un’ansia di punizione e di auto-distruzione. E la sua misera morte, in stato di delirium tremens, ha il sapore di una catastrofe annunciata
La poesia dei Fedeli d’Amore si deve incorniciare in quel fervore di tentate rivoluzioni religiose, di aspettazioni apocalittiche, di ricerca della Chiesa ideale, che nei secoli XIII e XIV pervade tanto l’interno quanto l’esterno dell’ortodossia
Come risulta simbolicamente affermato dallo stesso autore, Amore per Dante non significa amore di una donna, ma amore simbolico, di carattere religioso
I principi metafisici dell’attrazione erotica