Gli individui non esistono fuori dalle loro comunità

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Le linee fondamentali del pensiero comunitarista in contrapposizione all’atomismo individualista liberale.

La mistificazione della storia

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Svelare la mistificazione della storia, riscoprire la grandezza della civiltà europea, ripudiare il falso mito di una “civiltà occidentale giudeo-cristiana” costruita interamente sull’adorazione di un libro orientale, non è che il primo passo, l’inizio della lotta contro l’asservimento dell’Europa.

Siamo più umanitari. E meno umani

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Michel Maffesoli evoca nella République des bons sentiments (Editions du Rocher, 2008) la «dittatura» di questi ultimi, che «ogni giorno si riversano come un niagara d’acqua tiepida sulle masse».

“Servizio allo stato” e burocrazia

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Un segno caratteristico della decadenza dell’idea di Stato nel mondo moderno è la perdita del significato di ciò che, in un’accezione superiore, è servizio allo Stato.

Decolonizzare l’immaginario dall’utilitarismo

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Si tratta di finirla con la dittatura dell’economia, il feticismo del mercato ed il primato dei valori mercantili. Si tratta di decolonizzare l’immaginario.

Cospirazione globale

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Le estrose congetture di Icke sono probabilmente all’origine del successo dello studioso inglese presso un pubblico di massa: ma considerando le follie che abbiamo sotto gli occhi non si può escludere nessuna strada per cercare di dare una spiegazione a fenomeni che sfuggono a ogni comprensione razionale.

La televisione come simbolo

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La televisione svolge una funzione, più o meno volontaria, di “fenditura nella grande muraglia”, essendo il suo campo d’azione proprio quel mondo sottile, intermedio tra spirito e materia, dove le influenze dello psichismo inferiore possono maggiormente e più facilmente dispiegarsi.

La fine dell’Europa

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Fra cent’anni la popolazione dell’Europa sarà solo una minima parte di quello che è ora e in duecento anni alcuni paesi potrebbero scomparire.

Il crepuscolo dei filosofi nello sputtanamento del «copia e incolla»

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Il filosofo dei grandi numeri (grande casa editrice, grande pubblico, grande tiratura di copie vendute) è soggetto alle stesse tentazioni e debolezze di qualsiasi altro mortale; con l’aggravante, che l’esercizio disinteressato del pensiero avrebbe pur dovuto insegnargli qualcosa.

Sulla “contestazione totale”

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Una lucida analisi dei miti e dei limiti della cosiddetta “contestazione totale” che caratterizzò gli ultimi Anni Sessanta.

Sparta e i Sudisti nel pensiero di Maurice Bardèche

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Maurice Bardèche ebbe il coraggio di fare apertamente quello che altri fecero un po’ di soppiatto o che addirittura rinnegarono: continuò a professare i valori di un tempo e non venne mai a patti con l’ideologia dei vincitori.Maurice Bardèche ebbe il coraggio di fare apertamente quello che altri fecero un po’ di soppiatto o che addirittura rinnegarono: continuò a professare i valori di un tempo e non venne mai a patti con l’ideologia dei vincitori.

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