Non fidarsi è meglio
La diffidenza, il sospetto forse rendono la vita un po’ più spiacevole, ma sono la condizione necessaria per non farsi prendere in giro, per mantenere almeno la capacità di pensare in maniera indipendente.
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La diffidenza, il sospetto forse rendono la vita un po’ più spiacevole, ma sono la condizione necessaria per non farsi prendere in giro, per mantenere almeno la capacità di pensare in maniera indipendente.
Nella “Camera di Meditazione” delle Nazioni Unite c’è un affresco dell’artista svedese Bo Beskow. Secondo alcuni la linea ondulata che attraversa il disegno in diagonale rappresenterebbe il serpente, ovvero Satana, e le 72 sezioni in cui è divisa l’opera rappresenterebbero i 72 nomi diabolici…
L’ignobile spettacolo dei mondialisti che si riscoprono “patrioti” sulla via di Damasco.
La società matriarcale contemporanea, fondata su mode e consumi, ha prodotto una serie di anomalie e disturbi del comportamento che spesso sfociano nella cronaca nera.
Il “quinto principio della termodinamica” applicato alle scienze sociali rivela il disegno dell’omologazione mondialista.
Un ricordo di Pio Filippani-Ronconi nel XCII anniversario della nascita)
Charles Maurras fu forse, più di ogni altro, un affascinante concentrato di tutte le passioni, fobie ed ossessioni della tradizione controrivoluzionaria; memorabile resta la sua soluzione, ideata per risolvere il cruciale problema che tormentava la società della sua e della nostra epoca: “Esiste un solo mezzo per migliorare la democrazia: distruggerla”.
Il liberalismo si basava su due presupposti che l’esperienza di questi ultimi vent’anni si è incaricata di dimostrare essere del tutto falsi: che il disporre di diritti (legalmente statuiti sulla carta) sia lo strumento principe per il soddisfacimento dei bisogni, e che l’esistenza di istituzioni rappresentative (cioè composte da rappresentanti eletti) sia garanzia di libertà.
A una civiltà più che bimillenaria si sta sostituendo una “cultura” rudimentale, infantile, fracassona e irrimediabilmente stupida.
Credere nell’Europa, nella sua civiltà, nei destini profondamente interrelati dei popoli che la compongono, volere che essi abbiamo un futuro, non significa credere nella UE; al contrario, occorre essere consapevoli che la UE è uno strumento nelle mani del grande capitale finanziario internazionale con la testa e il cuore a Washington per asservire e distruggere i popoli europei.
Il pensiero greco è stato un pensiero aurorale, mattutino, iniziale, quindi connesso al destino. Questo il dovere del pensiero: il rispetto dei greci è avvenire del pensiero. Ricorso, non ritorno ai greci.
La menzogna è più di uno strumento indispensabile per l’affermazione del comunismo, è, potremmo dire, l’essenza più profonda del comunismo stesso.