Stato, movimento, popolo
Per Schmitt il movimento nazionalsocialista è tanto Stato quanto Popolo e il potere si regge sul Führerprinzip, cioè il principio del Capo supremo.
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Per Schmitt il movimento nazionalsocialista è tanto Stato quanto Popolo e il potere si regge sul Führerprinzip, cioè il principio del Capo supremo.
Una pubblicazione delle Edizioni Arya in cui l’autore, usando il linguaggio di Platone, Hegel e Heidegger, ripercorre la fenomenologia dello spirito indoeuropea.
Seppure con varie sfumature gli intellettuali nazionalsocialisti delineavano l’idea di una comunità nazionale organica che si organizza su presupposti gerarchici in grado di selezionare gli elementi migliori
Una rilettura del saggio di Alessandro Campi su Carl Schmitt, Julien Freund e Gianfranco Miglio, pubblicato nel 1996 dalle edizioni Akropolis / La Roccia di Erec
Un saggio sulla questione storica del celibato ecclesiastico, dalle radici biblico-evangeliche all’epoca contemporanea.
La connessione tra diritto e sacralità nell’antica Roma quale fondamento della civiltà europea.
La dialettica schmittiana di Freund / Feind e le linee generali del pensiero politico del filosofo tedesco.
Studio sul culto apollineo, le sue origini e le sue peculiarità.
Recensione del saggio di Adriano Prosperi Giustizia bendata, sullo sviluppo storico del simbolismo della ‘dea della giustizia’
Recensione di Francesco Sini, Sua cuique civitati religio. Religione e diritto pubblico in Roma antica, Giappichelli, Torino 2001. Tratto da Arthos.