Libri, cari compagni d’un tempo
Difficile dire se il libro, come oggetto materiale, fatto di carta e di cartoncino, sopravviverà alla civiltà tecnologica avanzata.
Sul viaggiare e sulla tradizione
Azzurre lontananze di Giovanni Sessa delinea un modo di viaggiare che si apre a una dimensione altra, quella della tradizione.
Provare l’Io. Evola e la filosofia
La metafisica della storia evoliana ingloba l’idea guénoniana centrata sulla valenza sovrastorica del simbolo e quella bachofeniana che ne sottolineava, invece, la storicità.
Dèi e Potenza. Il prometeismo di Guillaume Faye
Per Faye il tratto ontologicamente costitutivo dell’uomo europeo è spirito di conquista, audacia, costruzione di forme sempre nuove.
Le religioni dei Celti e dei popoli Balto-Slavi
Il libro di Vittore Pisani, uscito in prima edizione nel 1950, porta alla luce gli aspetti essenziali di religioni arcaiche ancora oggi poco conosciute.
Liguri, non Siculi, non proto-Illiri, ma sempre ethnos indoeuropeo. Seconda parte
La seconda parte del vasto saggio archeologico-linguistico sulle origini dei Liguri.
La religione senza nome
Un testo di Alexandre Lebreton che sta suscitando grande interesse.
Le nuove meraviglie dell’impossibile
Il libro di Fusco e de Turris induce nel lettore la convinzione che le cose non sono mai quello che dicono di essere.
Allegre distopie
L’esordio letterario di Marco Pinti trasporta il lettore in un futuribile medioevo postmoderno.
Io terrò duro, qualunque cosa accada
Un estratto dalla prefazione di Giovanni Sessa al volume di Otto Braun, “Io terrò duro, qualunque cosa accada”. Diario e lettere di un giovane volontario di guerra.
Giorgio Locchi e la filosofia dell’origine
Per Locchi, la storia non è scritta ab initio, è sempre esposta sul possibile, sull’imprevedibile.
La sapienza nascosta di Dante
Un recente libro di Nuccio D’Anna fornisce le chiavi necessarie per aver accesso alle profondità dell’universo dantesco.