Ritorno al pianeta Urania. Dove è nata (e morta) la fantascienza italiana

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Che la fantascienza italiana non sia stata caratterizzata, sin dai suoi esordi popolari, da una presenza costante e quindi fattiva e incisiva di riviste, è un dato di fatto acclarato.

Evola fra tradizione e futuro

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A quarant’anni dalla morte, Julius Evola si dimostra quanto mai attuale per le sue analisi fuori dal coro, per averle fatte in una prospettiva non limita­ta al contingente, ma avendo lo sguardo proiettato lontano.

Storia ed esoterismo si tingono di «giallo»

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Nei suoi romanzi Giulio Leoni costruisce una trama poliziesca e investigativa o nel passato vicino o lontano, oppure aggiunge a una classica trama poliziesca elementi fantastici, fantascientifici, orrorifici, esoterici e occulti, senza che però questi appaiano posticci.

Vampiri e spettri. Ecco i nonni italiani del «fantastico»

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Si può dire che la tentazione del fantastico abbia colpito un po’ tutti i nostri maggiori scrittori, veristi compresi, anche se saltuariamente. Più diffusa la vena sotterranea a livello di narrativa popolare, e lo sforzo di una critica aperta e intelligente dovrebbe essere quello di riportarli alla luce.

Un eroe italiano

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Romano è non solo il capolavoro di Kurt Caesar, ma anche il personaggio avventuroso più completo del fumetto italiano fra le due guerre.

Musulmano o costruito dai robot: il Papa di fantascienza finisce così

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Le religioni (e la teologia) sono argomenti che hanno sempre attirato gli scrittori fantastici e fantascientifici. In particolare la Chiesa cattolica, sotto il profilo temporale e spirituale, ha ottenuto attenzione speciale sia in positivo che negativo.

Sul pianeta Urania c’è ancora vita

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Giunta alle soglie dei 1600 numeri, Urania delle Edizioni Mondadori è stata la rivista che maggiormente ha favorito il successo di pubblico in Italia del genere fantascientifico.

Un cacciatore di serial killer nella Londra dell’Ottocento

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La mano sinistra di Satana di Roberto Genovesi (Newton Compton) porta una ventata di novità da parte di uno scrittore italiano in un genere letterario che sembrava esclusivo appannaggio degli autori di lingua inglese.

Cuando Evola y Eliade quisieron “hacer frente” espiritual

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Un ensayo escrito por Liviu Bordas publicado en el nuevo número de Nuova Storia Contemporanea es un estudio rico en análisis e interrogaciones sobre el encuentro entre dos grandes estudiosos.

Lovecraft diventa un «classico». Era ora

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Fa un certo effetto vedere una corposa antologia del «meglio» di H.P. Lovecraft pubblicata nella collana Classici Universale Economica Feltrinelli accanto a opere di Novalis, Maupassant, Dostoevskij, Whitman, London, Wilde, Austen e Goethe.

Prima che tutto sia finito

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Nel romanzo Prima che tutto sia finito Daniele Lembo immagina che un prototipo del «raggio della morte» sia stato completato da un assistente di Guglielmo Marconi e, dopo l’8 settembre, portato a Nord per la sua messa a punto.

Gianfranceschi, i fieri aforismi dell’ultimo reazionario

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Aforismi del dissenso è la lucida descrizione, per lampeggiamenti e intuizioni, della decadenza in cui viviamo e, allo stesso tempo, un ritratto culturale e morale del suo autore.

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