L’equivoco dello Stato laico (seconda parte)
Per garantire allo Stato e alle organizzazioni sovranazionali una base solida si dovrebbe individuare una sorta di minimo comun denominatore spirituale.
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Per garantire allo Stato e alle organizzazioni sovranazionali una base solida si dovrebbe individuare una sorta di minimo comun denominatore spirituale.
Come ogni altro fenomeno umano, anche la politica, nel senso più alto del termine, è da sempre stata soggetta ad un processo di simbolizzazione. Ciò è riscontrabile soprattutto attraverso lo studio della scienza araldica, o dell’iconografia, sia del potere temporale che di quello spirituale, spesso in passato strettamente connessi.
L’idea imperiale rappresenta il compimento dell’esperienza umana, riproponendo nel dominio politico-sociale la vittoria del kosmos sul chaos.
La storia europea dell’ultimo secolo come luogo dello scontro fra la visione del mondo materialista e razionalista dell’Inghilterra e della Francia e quella spiritualista e idealista della Germania e dell’Italia
‘Il crollo della vecchia Europa non significa ricerca di un nuovo bene materialistico ma avvento di una spiritualità che possa effettivamente restituire all’Europa e al mondo la visione del sacro e dell’eterno’.
Articolo di Massimo Scaligero del 1938 sulla connessione tra il Fascismo e la spiritualità romana ‘grazie al potere di un’affinità elettiva che non subisce la legge del tempo’
Rassegna critica di numerosi libri di divulgazione storica su Roma e la Grecia antiche pubblicati negli ultimi anni.
Una rassegna delle ultime novità librarie riguardanti Julius Evola
Eugenio di Savoia non fu soltanto uno dei più nobili esponenti della stirpe di Casa Savoia, ma altresì un uomo che presenta in larga misura i caratteri di un simbolo.