Massoneria: il secolo scozzese
Lo studio di Stevenson verte su quel buco nero della storia massonica che si può definire come il secolo scozzese.
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Lo studio di Stevenson verte su quel buco nero della storia massonica che si può definire come il secolo scozzese.
Negli atti di due recenti convegni vengono messe in luce le relazioni tra la Massoneria italiana e le forze politiche in campo nei mesi che seguirono il Patto di Londra.
La posizione della Fondazione Evola nei confronti di critiche “a tenaglia” mosse da sinistra e destra.
Un intervento critico contro la partecipazione della Fondazione Evola a un convegno di studi organizzato da ambienti massonici.
Voltaire senz’altro è un autore da rileggere senza pregiudizi e da sottrarre alle conventicole atee e laiciste che hanno fatto di lui un santo laico, appropriandosi indebitamente della memoria di un uomo che d’ogni sorta di santocchieria fu strenuo e mordace nemico.
Nell’Inghilterra del XVIII secolo prendeva forma il sistema di potere destinato a trionfare nel mondo contemporaneo: nel 1717 nasceva la Massoneria e, parallelamente ai “lavori” dei “Liberi Muratori”, e talvolta intrecciati a questi, si svolgevano le attività degli “Hell-Fire Clubs”, i “Clubs delle fiamme infernali”.
Per capire le trame occulte che fondano le strutture di potere del mondo contemporaneo è essenziale studiare la storia della Massoneria. Un ottimo punto di riferimento per approfondire la conoscenza di questa inquietante associazione è lo studio di Bernard Faÿ: La massoneria e la rivoluzione intellettuale del Settecento.
Un ponderoso saggio di Louis de Maistre si sofferma sull’importanza dell’opera di Guénon nell’ambito dell’esoterismo e della storia occulta.
Una critica alle forsennate accuse mosse contro Julius Evola e la sua opera da parte di ambienti cattolici ultratradizionalisti.
Il libro di Antonino Trizzino Sopra di noi l’Oceano racconta la drammatica vicenda dei prigionieri italiani morti nell’affondamento del piroscafo inglese Laconia.
‘Gli elementi dell’immaginario satanista sono esattamente i punti cardine di quel male assoluto che è il mondialismo: sacrifici umani, cannibalismo, droga, aborto, bisessualità e comunismo’
Una breve panoramica sulle vicende dell’America meridionale e del rapido fenomeno di meticciato in grande scala che ne ha caratterizzato la storia