Il Christo-Serpente. Cristianesimo e misteri antichi. Parte III
Studio sull’esistenza di una tradizione segreta all’interno del cristianesimo in epoca patristica.
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Studio sull’esistenza di una tradizione segreta all’interno del cristianesimo in epoca patristica.
L’Unitarianesimo americano non si è sviluppato nella indifferenziazione religiosa del XVIII secolo ma è stato portato nel “Nuovo Continente” già dai Padri Pellegrini e dai Puritani.
L’avvicinamento di Filippani-Ronconi al cristianesimo ortodosso rappresentò il compimento di un legame profondo e quasi “mistico” con la Russia.
Vi sono diverse divinità femminili che possono vantare il titolo di “dea cristiana” – Maria, la madre di Gesù, Maria Maddalena – e il fatto che il termine ebraico per “Spirito Santo”, “Ruah”, sia femminile.
Il mondo classico tramontava con un’estrema theofanìa della Luce, ma lasciava un modello di chiarezza, controllo e misura nel quale l’anima della razza bianca si sarebbe per sempre riconosciuta.
Una critica alle forsennate accuse mosse contro Julius Evola e la sua opera da parte di ambienti cattolici ultratradizionalisti.
Svelare la mistificazione della storia, riscoprire la grandezza della civiltà europea, ripudiare il falso mito di una “civiltà occidentale giudeo-cristiana” costruita interamente sull’adorazione di un libro orientale, non è che il primo passo, l’inizio della lotta contro l’asservimento dell’Europa.
Un’ampia panoramica sul declino del mondo pagano e l’affermazione del cristianesimo nell’impero romano attraverso episodi e vite dei principali protagonisti.
Per ragion di Stato Costantino fu costretto ad applicare una politica religiosa basata sul sincretismo religioso ed ad accettare in più di un’occasione compromessi con l’universo pagano.
Uno studio sulla cristianizzazione del culto solstiziale attraverso la storia della liturgia, dell’iconografia e della patristica
Fra il IV e il VII secolo in Irlanda si è dato origine ad un monachesimo che ha costituito uno dei fenomeni più complessi e ricchi fra quanti ne sono fioriti nel continente
Le pratiche rituali rappresentano per il filosofo della tradizione una sorta di “terza via”: un sentiero colmo di pericoli del quale Evola offre al lettore varie ma caute indicazioni