La religione solare nell’impero romano
L’importanza rivestita dalla religione solare nell’impero romano a partire dall’introduzione del culto solare da parte di Elagabalo, avvenuta nel 218.
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L’importanza rivestita dalla religione solare nell’impero romano a partire dall’introduzione del culto solare da parte di Elagabalo, avvenuta nel 218.
Nel culto di Mithra alla radice indo-iranica si è sovrapposta la revisione zoroastriana, che non nega il dio-eroe ma lo ridimensiona in una diversa gerarchia
Gli Antichi conoscevano benissimo le pulsioni inferiori dell’uomo, ma le utilizzavano trasfigurandole, sublimandole, dando loro una diversa orientazione verso l’alto.
Ogni nuova costruzione nel Foro costituiva la celebrazione e il simbolo di una dignità dello spirito, il suggello di un significato superiore
Un passo delle Historiae di Tacito tratta dei riti religiosi preliminari alla ricostruzione del Tempio Capitolino dopo l’incendio del 69 dell’e.v.
Un importante studio di Jean Haudry su origine e significati del culto romano di Juno Moneta alla luce della comparazione indoeuropea
Un importante studio di Leonardo Magini sul mito etrusco-romano di Fortuna e le infinite manifestazioni dello sciamanesimo
Un saggio dell’antropologa Giuliana Poli sulle sopravvivenze di culti arcaici nel territorio dei Monti sibillini
Pubblicato il primo volume del Corpus di tutte le fonti antiche, databili tra il VII sec. a.C. ed il VII sec. d.C., relative alle religioni dell’Italia antica.
Analyse de: Renato dal Ponte, La religion des Romains. La religion et le sacré dans la Rome ancienne.
Origini, peculiarità, significati simbolico-religiosi ed eredità nei tempi attuali della festa romana dei Saturnalia.
Le posizioni di Cicerone sulla divinazione e l’importanza dei suoi scritti come fonte per lo studio della religione romana.