Il movimento fiammingo
Fra i movimenti identitari che contrastano con determinazione il mondialismo, quello dei Fiamminghi è certamente tra i più significativi e tra i più carichi di storia.
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Fra i movimenti identitari che contrastano con determinazione il mondialismo, quello dei Fiamminghi è certamente tra i più significativi e tra i più carichi di storia.
Secondo il maestro di Blois, gli strumenti della metafisica non bastano: essa considera sistemi «limitati e chiusi». La filosofia è soltanto il primo stadio per raggiungere la “sapienza”
Giambattista Vico volle a tutti i costi conciliare la concezione ciclica della storia tipica del pensiero pagano con quella lineare biblica.
Ce texte constitue l’introduction du livre de Felice Vinci, Omero nel Baltico [Homère dans la Baltique].
‘Il crollo della vecchia Europa non significa ricerca di un nuovo bene materialistico ma avvento di una spiritualità che possa effettivamente restituire all’Europa e al mondo la visione del sacro e dell’eterno’.
Una pubblicazione delle Edizioni Arya in cui l’autore, usando il linguaggio di Platone, Hegel e Heidegger, ripercorre la fenomenologia dello spirito indoeuropea.
Préface au livre ‘Ils ont fait la guerre’ de Philippe Randa, par Jean Mabire.
Giovannino è stato il più genuino monarchico anticomunista d’Italia. Sul Candido si distinse con memorabili vignette: celebri quelle pubblicate nell’imminenza delle elezioni del 1948
Su una cosa Wojtyła e Ratzinger sono sempre apparsi concordi: l’ossequio formale e la critica sostanziale ai risultati del Concilio Vaticano II e, conseguentemente, il ritorno ad un sistema di pensiero ecclesiastico tradizionale.
Nessun episodio supera in orrore le vicende della nave russa “Ivan Vassili” che, ai primi del Novecento, fu protagonista di una crociera allucinante che si risolse nella morte di parte dell’equipaggio
IF (Insolito e Fantastico) è una pubblicazione fatta bene, seria ma non seriosa, al di sopra delle fazioni e aperta alla collaborazione dei saggisti e dei narratori delle più diverse tendenze e idee con l’unico scopo di analizzare e promuovere la «letteratura di genere»
Dalle fiamme della Grande Guerra uscì la forma politica del romanticismo, quello che noi tutti chiamiamo fascismo, le fascisme immense et rouge che affascinava Brasillach con le sue maree di bandiere, di torce, di canzoni. Goebbels lo definì romanticismo di acciaio.