Sigmund Freud: fenomenologia degli antenati
Persino la genealogia e l’ereditarietà diventano strumenti al servizio dell’utile finanziario: il progressista deturpa tutto ciò che tocca
Archivio di storia, tradizione, letteratura, filosofia. Online dal 1998
Persino la genealogia e l’ereditarietà diventano strumenti al servizio dell’utile finanziario: il progressista deturpa tutto ciò che tocca
Qualcosa di viscerale, di intimo, legava la cultura egemone nel secolo XIII, cioè la provenzale cavalleresca, incardinata sull’onore individuale e di stirpe, alla civiltà di Roma repubblicana, grandiosamente rilanciata una prima volta dalle élites culturali duecentesche
Da qualche anno si sta assistendo a un ritorno in forze del neo-classicismo: si tratta di una di quelle energie nascoste che in tempi di rovina sono il motore occulto dei nostri residui di civiltà
Le Edizioni di Ar hanno pubblicato Il dio della guerra di Jean Mabire, uscito in Francia nel 1987: una fusione tra la finzione romanzesca e il saggio storico sul barone von Ungern
Una nuova edizione delle trascrizioni stenografiche dei discorsi informali tra il Führer e i suoi commensali durante il periodo bellico
Pubblicate in italiano due importanti opere di Guido von List, principale teorico della ‘teosofia ariana’ che si inverò nella rivoluzione nazionalsocialista
Uno studio di Sven Reichardt sulle caratteristiche politiche, sociali e movimentistiche dello squadrismo italiano e di quello tedesco
Jörg Lanz von Liebenfels fu capace di immaginare fantastici mondi da apocalisse: spesso è additato come principale precursore ideologico dell’esoterismo nazionalsocialista
La svastica e le streghe di Giorgio Galli ripropone il rimasticamento di considerazioni già esposte più volte da altri circa il fenomeno esoterico all’interno del Nazionalsocialismo, col metodo non esattamente scientifico della “citazione dalla citazione”
Un profilo biografico del poeta Dino Campana, nietzscheano confesso, ammiratore della cultura tedesca sovrumanista, esempio di irrazionalismo a rotta di collo… insomma un fascista
La figura di Renato Ricci appartiene a quel novero di fascisti “minori” di cui sarebbe augurabile una più approfondita conoscenza presso il grande pubblico
I goffi tentativi della storiografia marxista e liberale di far apparire Gabriele d’Annunzio come un antifascista ante-litteram.