La tracotanza e il servilismo
A una civiltà più che bimillenaria si sta sostituendo una “cultura” rudimentale, infantile, fracassona e irrimediabilmente stupida.
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A una civiltà più che bimillenaria si sta sostituendo una “cultura” rudimentale, infantile, fracassona e irrimediabilmente stupida.
Credere nell’Europa, nella sua civiltà, nei destini profondamente interrelati dei popoli che la compongono, volere che essi abbiamo un futuro, non significa credere nella UE; al contrario, occorre essere consapevoli che la UE è uno strumento nelle mani del grande capitale finanziario internazionale con la testa e il cuore a Washington per asservire e distruggere i popoli europei.
La menzogna è più di uno strumento indispensabile per l’affermazione del comunismo, è, potremmo dire, l’essenza più profonda del comunismo stesso.
Da anni ci sentiamo ripetere, come un ritornello, quanto sia bella, desiderabile e felice una società multietnica.
La tolleranza funziona solo a senso unico, serve solo a tutelare gli ultimi arrivati; e non vale per coloro che, in un certo luogo, sono sempre vissuti, da decine e decine di generazioni.
Il fatto che la Banca di emissione sia autonoma e libera di decidere la sua politica nei confronti del Governo, cioè del Popolo, è una mostruosità fatta passare non solo per fisiologica realtà ma come un ideale di buon governo.
Il secco e l’umido di Jonathan Littell, un pamphlet contro Léon Degrelle, è un tipico caso clinico di patologia psichica molto politicamente corretta.
Il muro delle menzogne comincia a mostrare le prime crepe, ma non ci dobbiamo illudere: l’era degli inganni non è finita e non finirà né domani né dopodomani, ma un giorno la gente non ne potrà più di coloro che non hanno fatto altro che ingannarla, e sulla menzogna hanno fondato il loro potere.
Un ponderoso saggio di Louis de Maistre si sofferma sull’importanza dell’opera di Guénon nell’ambito dell’esoterismo e della storia occulta.
Il divo è sempre un “divo di stato”, che può emergere e farsi notare inizialmente anche per la propria posizione non conforme, ma che dovrà sempre, per potersi affermare, legarsi a quelle forze in possesso del controllo della comunicazione di massa.
La democrazia è una tirannide liberticida e razzista, o una serie di armi puntate contro i popoli europei per togliere loro la possibilità di avere un futuro.
La trasgressione incarnata da personaggi-feticcio come musicisti e pseudoartisti serve a indirizzare il malcontento di quanti sono insoddisfatti del sistema, soprattutto i giovani, in direzioni autodistruttive sul piano personale ma innocue per il sistema stesso.