Lo spazio magico del labirinto

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Prolusione all’apertura annuale dell’Orto Botanico Locatelli a Mestre (Parco della Bissuola), in collaborazione con l’Associazione Eco-Filosofica (già Associazione Filosofica Trevigiana), Maggio 2005.

Ludwig Leichhardt, ultimo esploratore romantico nei deserti proibiti dell’Australia

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Leichhardt è uno di quei personaggi che continuando a eludere il nostro compulsivo bisogno di sapere, di svelare, di chiarire una volta per tutte: in questo consiste il suo fascino, che la distanza di tempo non attenua.

Ricordo di Guido Boggiani, pittore-esploratore

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La vita avventurosa, le opere letterarie, l’attività artistica e le ardite esplorazioni geografiche di Guido Boggiani (1861-1902).

La scomparsa della Terra Australe Incognita come paradigma del conflitto fra scienza e mito?

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La credenza millennaria nella Terra Australis Incognita fu il frutto di una speculazione razionale, e non un mito in senso proprio.

Virgilio e le Georgiche, capolavoro ispirato alle api

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Virgilio scrive le Georgiche con animo religioso e commosso, e vede ovunque presente, sulla scorta delle dottrine orfico-pitagoriche, una vera e propria Anima universale o Anima mundi.

Quel grande punto interrogativo di nome William Shakespeare

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Un insieme di circostanze solleva da secoli alcuni interrogativi sulla biografia di Shakespeare e sulla stessa possibilità che non sia il figlio del guantaio di Stratford-on-Avon il vero autore delle opere che vanno sotto il none di William Shakespeare.

Pianificare la società multietnica vuol dire pianificare la catastrofe

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Da anni ci sentiamo ripetere, come un ritornello, quanto sia bella, desiderabile e felice una società multietnica.

La coda di paglia della storiografia inglese e la guerra d’inverno finno-sovietica del 1939-40

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Il saggio di Douglas Clark Tre giorni alla catastrofe è un buon esempio della parzialità e della scarsa onestà intellettuale degli storici anglosassoni a proposito della guerra d’inverno finno-sovietica del 1939-40.

Quella scomoda verità che nessuno osa dire a proposito di immigrazione e di razzismo

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La tolleranza funziona solo a senso unico, serve solo a tutelare gli ultimi arrivati; e non vale per coloro che, in un certo luogo, sono sempre vissuti, da decine e decine di generazioni.

Quell’ispettore così solidamente borghese che finiamo per amare anche nostro malgrado

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Brusco, impaziente di intralci e impedimenti, avverso ai moderni metodi “scientifici” all’americana, Maigret è un perfetto europeo, un perfetto francese, un perfetto parigino, oltre che un perfetto borghese.

Carl Skottsberg, il fascino dell’estremo sud

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Skottsberg visse a lavorò in un periodo storico di transizione: fra il tramonto dell’epoca delle grandi esplorazioni geografiche e l’alba di quella delle moderne esplorazioni scientifiche – geologiche, botaniche e zoologiche.

Perché Tex Willer piace tanto agli italiani?

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Tex piace perché costituisce la rivolta dell’uomo medio contro il potere gaglioffo; la rivolta dell’uomo di buon senso contro le assurdità della macchina sociale, le degenerazioni delle istituzioni e contro le spietate conseguenze delle leggi economiche.

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