Arthur Conan Doyle, il padre anticonformista del giallo deduttivo
Ricordiamo Arthur Conan Doyle come l’inventore di un genere o sottogenere letterario (il giallo deduttivo), ma anche come uomo dagli innumerevoli interessi
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Ricordiamo Arthur Conan Doyle come l’inventore di un genere o sottogenere letterario (il giallo deduttivo), ma anche come uomo dagli innumerevoli interessi
Il libro del Günther, pubblicato nel 1926, è ancora un’opera attualissima e per questo è una lettura che dovrebbe essere raccomandata nelle scuole di tutta Europa, per invitare i giovani del Vecchio Continente a un virtuoso percorso di emancipazione etnica.
A La Domenica del Corriere interessava la patologia della realtà: ecco quindi la predilezione per l’abnorme, il diverso, l’orrido, il curioso
La storia del culto misterico di Andania è intrecciata con il conflitto della Messenia contro Sparta, risalente alla metà dell’ VIII secolo a.C. e ripetutosi poi nel V e nel IV secolo a.C.
Per riuscire ad affondare l’incrociatore ausiliario Dresden gli Inglesi non avevano esitato a violare le leggi internazionali relative ai diritti degli Stati neutrali
Gobineau fu il primo a riconoscere l’alta qualità umana dei persiani nonché il fatto che essi, “per quel che riguarda la loro natura e il loro sangue erano popoli germanici”.
Un’assai larga parte dell’intelligenza del secolo scorso fu di destra. E, con qualche eccezione, lo fu d’una destra fascista o accusata di fascismo
Il ‘Piccolo Popolo’ è simbolo delle potenze della Natura: se essa è “magica”, questa sua magia si perpetua nonostante tutto, anche se in modi e forme diverse
Nel corso dell’età moderna Arabi e Turchi gestivano un ricco commercio di schiavi bianchi nel Mediterraneo. Un libro di Robert Davis ricostruisce questa storia
Quando parliamo del “pensiero tradizionale” ci riferiamo all’adesione ad alcune idee comuni a pensatori non legati personalmente tra loro, e richiamantisi a Guénon ognuno per proprio conto ed a proprio modo.
Akira Kurosawa è stato un uomo di cinema molto colto, uno di quelli che si è ispirato ai geni della letteratura di sempre come William Shakespeare e Fëdor Dostoevskij e che a sua volta ha fornito spunti a non finire a chi è venuto dopo o insieme a lui
Il labirinto dei Sarra di Luigi de Pascalis dimostra come la nostra narrativa non sia affatto priva di autori originali e ricchi di qualità letterarie, spesso messi in ombra da tanta zavorra giovanilistica, esaltata proprio perché tale.