Sulla lingua etrusca ovvietà ignorate e contraddette
Il fallimento culturale relativo alla lingua etrusca e allo sviluppo del suo studio, è stato provocato dall’insipienza pluridecennale della scuola archeologica italiana.
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Il fallimento culturale relativo alla lingua etrusca e allo sviluppo del suo studio, è stato provocato dall’insipienza pluridecennale della scuola archeologica italiana.
Giuliano perseguì la restaurazione dell’antica religione mitologica con il sostegno di filosofi neoplatonici come Massimo di Efeso, Prisco di Epiro, Temistio e lo stesso Salustio, senza però riuscire a riconquistare il terreno spirituale ormai occupato in tutto l’impero dal cristianesimo.
Brani scelti dalla Storia Nuova di Zosimo, dedicati a due particolari episodi della nefasta invasione visigota e alla fine della pax deorum.
Giovanni Feo, noto etruscologo ‘fuori dal coro’, è l’autore di apprezzabili saggi ‘alternativi’ sull’argomento. Nel suo recente La religione degli Etruschi Feo ripercorre la religione degli Etruschi dalle origini per arrivare alle persistenze, più o meno occulte, sopravvissute fino a epoche recenti.
Il mondo classico tramontava con un’estrema theofanìa della Luce, ma lasciava un modello di chiarezza, controllo e misura nel quale l’anima della razza bianca si sarebbe per sempre riconosciuta.
Vesta non solo era divinità della terra ma anche delle attività domestiche, che includevano, naturalmente, i doveri coniugali e maternali. Eppure il sacerdozio delle Vestali prescriveva la castità.
La prestigiosa collana “Archivi. Monografie di preistoria, di arte preistorica e tribale” del Centro Camuno di Studi Preistorici si è arricchita di un nuovo importante titolo, comprendente il corpus dei reperti direttamente raccolti e studiati dall’autorevole Dipartimento Valcamonica e Lombardia dello stesso CCSP.
Secondo Nicola Iannelli, autore di uno studio sul quadrato magico, il Sator avrebbe una precisa correlazione astronomica e sarebbe alle origini del culto romano.
La ‘finestra’ che mette in comunicazione il mondo sovrumano e quello terreno di Servio Tullio ricorda la paradossale situazione di certi sciamani o degli eroi di certi miti riferita da M. Eliade.
Un’ampia panoramica sul declino del mondo pagano e l’affermazione del cristianesimo nell’impero romano attraverso episodi e vite dei principali protagonisti.
E’ da poco uscita una raccolta di saggi di Renato Del Ponte sulle “fondamenta del sacro in Roma antica”, dal titolo Favete linguis! (ed. Arya).
Dal 3 al 5 dicembre 2010 si è svolto il diciottesimo Convegno organizzato dalla Fondazione per il Museo “Claudio Faina” di Orvieto, dedicato a “La Fortuna degli Etruschi nella Costruzione dell’Italia Unita”.