Fausto Sozzini: il coraggio della coerenza e della ragione

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La fama di teologo di Fausto Sozzini poggia principalmente sul De Jesu Christo servatore del 1578, che risulta un caposaldo della letteratura antitrinitaria e della indagine biblica anti-letteralista.

Bernardino Ochino: il coraggio delle idee

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Bernardino Ochino risulta oggi uno dei personaggi più suggestivi e pittoreschi nel panorama del Protestantesimo italiano del periodo della Riforma.

Essere Cristiani senza Trinità: gli Unitariani. III – Negli Stati Uniti

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L’Unitarianesimo americano non si è sviluppato nella indifferenziazione religiosa del XVIII secolo ma è stato portato nel “Nuovo Continente” già dai Padri Pellegrini e dai Puritani.

Essere Cristiani senza Trinità: gli Unitariani. II – In Inghilterra

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Abbastanza paradossalmente lo sviluppo del pensiero antitrinitario nel mondo anglosassone è avvenuto in modo piuttosto indipendente rispetto a quello dell’Unitarianesimo transilvano e, parzialmente, persino di quello polacco.

Essere Cristiani senza Trinità: gli Unitariani. I – Tra Medioriente ed est europeo

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Una storia del movimento cristiano unitariano, dalle origini nel ‘500 ai mille rivoli in cui si è disperso al giorno d’oggi.

Il femminino sacro e la ricerca dell’unità perduta

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Forse alle origini della storia dell’umanità la concezione religiosa primaria è stata quella del “femminino sacro”?

Islam e femminino sacro: una relazione nascosta

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L’Islam nasce da un substrato religioso molto composito in cui il concetto di divinità femminile è evidente e riemerge, qua e là, all’interno della concezione maschilista musulmana.

Il femminino cristiano

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Vi sono diverse divinità femminili che possono vantare il titolo di “dea cristiana” – Maria, la madre di Gesù, Maria Maddalena – e il fatto che il termine ebraico per “Spirito Santo”, “Ruah”, sia femminile.

La moglie di Dio: politeismo e culto della Dea Madre nell’Ebraismo pre-mosaico

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Forse alle origini del monoteismo ebraico vi fu un culto atavico mediorientale della grande madre, diffuso in tutto il bacino mediterraneo.

Il culto della dea madre in Nord Europa

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Nell’immaginario collettivo delle civiltà nordiche, specificatamente quella celtica e quella norrena, l’elemento femminile avrebbe avuto una sorta di “legame speciale” con il sacro.

Vesta: l’ascetizzazione della Dea Madre

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Vesta non solo era divinità della terra ma anche delle attività domestiche, che includevano, naturalmente, i doveri coniugali e maternali. Eppure il sacerdozio delle Vestali prescriveva la castità.

Un culto della dea madre all’origine della religione greca?

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Forse alla radice della religione ellenica, poi sviluppata in forma chiaramente maschilista dopo l’invasione dorica, esistette un culto, politeistico o monoteistico, di divinità maternali.

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