Lontano da tutto, nell’oceano in tempesta: Walter Bonatti sull’isola di Capo Horn
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La prosa di Bonatti dimostra la capacità di fondere armoniosamente cose e impressioni vivide e immediate con improvvisi e struggenti voli della fantasia, la quale, complice l’atmosfera stregata di quei luoghi lontani da tutto, afferra e trasporta il lettore come su un tappeto magico, depositandolo in un luogo che non è più soltanto fisico, per quanto remoto, ma anche e soprattutto interiore: un luogo dello spirito, capace di abbattere e dissolvere le barriere dello spazio e del tempo.