Pianeti nell’Astrologia e divinità greche
Secondo gli antichi Greci il Sole, la Luna e gli astri erano esseri viventi, strettamente connessi con la vita terrena.
Archivio di storia, tradizione, letteratura, filosofia. Online dal 1998
Secondo gli antichi Greci il Sole, la Luna e gli astri erano esseri viventi, strettamente connessi con la vita terrena.
Il quinto canto dell’Eneide rappresenta una specie di sorpresa per il lettore di Virgilio: qui non dolorose memorie e amori strazianti, non suono di corni guerreschi e clangore di spade, ma una pausa serena, gioiosa, rinfrescante, dedicata alla celebrazione dei giuochi in occasione del primo anniversario della morte di Anchise, padre dell’eroe troiano.
Questo libro è l’esito del lavoro ultratrentennale dedicato alla lingua etrusca dal prof. Massimo Pittau, glottologo, esperto di linguistica Sarda ed Etrusca, autore di oltre quaranta libri e di più di trecento studi concernenti questioni di linguistica, filologia, filosofia del linguaggio.
Un gruppo di studiosi e appassionati ha studiato i medaglioni dei corredi funebri femminili della necropoli preromana di Chiavari, con risultati sorprendenti.
Alcune testimonianze letterarie testimoniano come, ancora nel II secolo dopo Cristo, diverse regioni della Grecia, dei Balcani e dell’Europa centro-meridionale possedessero una fauna superiore assai ricca e diversificata.
Dopo l’età arcaica a poco a poco la produzione della moneta non è più l’esclusivo privilegio delle corporazioni dei fabbri-maghi, si laicizza e diventa un semplice mezzo di scambio.
El estudio de las condiciones en que murió el Imperio romano no tiene sólo un interés histórico y abstracto. El parentesco entre ambas coyunturas, el paralelo que tan a menudo se traza entre aquellas condiciones y las que hoy prevalecen, lo hace profundamente actual.
Gli Accadi compaiono sulla scena politica vicino-orientale attorno al 2340 a.C. con il re Sargon, artefice della prima dinastia semitica in Mesopotamia durata fino al 2154 circa a.C..
Il fallimento culturale relativo alla lingua etrusca e allo sviluppo del suo studio, è stato provocato dall’insipienza pluridecennale della scuola archeologica italiana.
Giuliano perseguì la restaurazione dell’antica religione mitologica con il sostegno di filosofi neoplatonici come Massimo di Efeso, Prisco di Epiro, Temistio e lo stesso Salustio, senza però riuscire a riconquistare il terreno spirituale ormai occupato in tutto l’impero dal cristianesimo.
Brani scelti dalla Storia Nuova di Zosimo, dedicati a due particolari episodi della nefasta invasione visigota e alla fine della pax deorum.
Giovanni Feo, noto etruscologo ‘fuori dal coro’, è l’autore di apprezzabili saggi ‘alternativi’ sull’argomento. Nel suo recente La religione degli Etruschi Feo ripercorre la religione degli Etruschi dalle origini per arrivare alle persistenze, più o meno occulte, sopravvissute fino a epoche recenti.