Alcune considerazioni sulla dottrina dei cicli cosmici
Chiarimenti e osservazioni circa la dottrina indù dei cicli cosmici e quelle equivalenti che si ritrovano in altre tradizioni.
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Chiarimenti e osservazioni circa la dottrina indù dei cicli cosmici e quelle equivalenti che si ritrovano in altre tradizioni.
Un interessante saggio di Giuliana Poli sulla sopravvivenza nel folklore e nell’iconologia della Sibilla nel territorio piceno.
La ierobotanica, disciplina dedita allo studio delle piante sacre nell’antichità, è oggetto di un saggio di Mario Giannitrapani, sottotitolato “un’Ecologia preistorica del Sacro”.
Vi sono diverse divinità femminili che possono vantare il titolo di “dea cristiana” – Maria, la madre di Gesù, Maria Maddalena – e il fatto che il termine ebraico per “Spirito Santo”, “Ruah”, sia femminile.
Nel mito greco con la nascita di Krono e la sua detronizzazione del padre si esce dall’eternità e si entra nel tempo.
Mantras et mandarins est un ouvrage proprement inclassable, comme le sujet dont il traite, le tantrisme — à la croisée des bouddhismes indo-tibétain, chinois, japonais, et du taoïsme, mais recouvrant également des domaines aussi différents (et intimement liés) que le rituel, le théâtre, l’imaginaire onirique, ou la sexualité.
Técnicas empleadas para obtener una ruptura de nivel extático, místico o iniciático, por medio de la unión sexual real del hombre y la mujer, simplemente como tal o gracias a un régimen especial de unión sexual.
Ogni territorio occupato con lo scopo di abitarvi è prima di tutto trasformato da caos in cosmos; cioè, per effetto del rituale gli viene conferita una forma che lo fa così divenire reale.
Il testo di Sandro Consolato, giovane docente di materie umanistiche, affronta con lucidità il complesso rapporto tra Evola e il buddhismo, sviscerandone i vari aspetti e mettendo, tra l’altro, in luce, il significato “funzionale” di questa dottrina in un’epoca di decadenza e di oscuramento dello spirito.
Forse alle origini del monoteismo ebraico vi fu un culto atavico mediorientale della grande madre, diffuso in tutto il bacino mediterraneo.
Nell’immaginario collettivo delle civiltà nordiche, specificatamente quella celtica e quella norrena, l’elemento femminile avrebbe avuto una sorta di “legame speciale” con il sacro.
Non mancano critici e detrattori del grande intellettuale francese: un recente saggio in questo senso è Contre Guénon dello scrittore belga Jean van Win.