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Autori Oggigiorno

In morte di Franco Volpi

Ieri è morto in un incidente stradale il professor Franco Volpi.

Il quotidiano la Repubblica ha così perso il periodico contributo di una delle pochissime firme valide che poteva annoverare; verosimilmente la pagina culturale del famoso quotidiano per femministe e intellettuali di sinistra tornerà ad appiattirsi su temi e autori cari ai suoi lettori di riferimento (Giorgio Bocca, Isabel Allende, Luciana Littizzetto, Gianni Minà, Umberto Eco et similia).

Franco Volpi ha avuto molti meriti. Tra questi, quello di aver contributo a far conoscere in Italia a un grande pubblico (oltre che a quello squallido uditorio cui accennavo sopra) autori del calibro di Schmitt, Benn, Jünger, Hoffmann e soprattutto Heidegger, di cui tradusse (specialmente per Adelphi) numerosi libri. Nel 2000, all’uscita della versione italiana del Dizionario delle opere filosofiche per Bruno Mondadori, le vestali della “filosofia da professori di filosofia” rimasero scandalizzate da certe terribili omissioni e certe ancor più orribili inclusioni.

Negli ultimi anni Volpi fece anche la mossa più azzardata che uomo di cultura possa permettersi. Introdusse un libro di Evola (Saggi sull’idealismo magico). Di Evola arrivò persino a scrivere su Repubblica: oltre che per la formazione culturale, Franco Volpi è stato un’eccezione anche per il coraggio.

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Autori

In morte di Giano Accame

“Aveva un record unico tra i giovani di Salò: si arruolò la mattina del 25 aprile 1945: «la sera ero già in galera. Non ho mai fatto il miles gloriosus anche per questo. Avevo 16 anni», disse in una recente intervista”.

«Volevo partecipare al canto del cigno, alla fine eroica della Repubblica Sociale».

«Fini non sa un cazzo ma lo dice benissimo».

Questo solo tre citazioni – la prima un breve passaggio biografico del ricordo di Giano Accame pubblicato oggi dal Messaggero (che per il resto è basato esclusivamente sui dati riportati da Wikipedia), le altre tratte da un’intervista fattagli da Claudio Sabelli Fioretti – sono sufficienti a rendere l’immagine di un uomo controcorrente e che desta immediata simpatia.

L’ho incontrato due volte in tutto. In entrambe le occasioni ne ho tratto l’impressione di una persona intelligente, curiosa e di grande educazione. Accame è stato per decenni un punto di riferimento nella cultura di destra. Argomentava in modo logico, coerente, consequenziale: un pregio diffuso nella sua generazione. Sul sito avevo ripreso il suo saggio su Evola e la rivoluzione conservatrice tedesca.

Attento in particolare al mondo dell’economia, che giustamente considerava troppo ignorata dagli intellettuali di Destra, aveva dedicato molta della sua attenzione a Ezra Pound, su cui scrisse anche dei libri.

Spero vivamente di poter interrompere per un lungo periodo questa serie di articoli di commemorazione.

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Facile ironia Oggigiorno

Animalisti

Nella regione in cui abito, la Liguria, decisamente gli imbecilli non mancano.

Dimostrazione ne è un recente fatto di cronaca, riportato anche dai quotidiani nazionali.

Mentre nell’Abruzzo devastato dal terremoto sono morti anche dei bambini, qui c’è gente che fa le manifestazioni per la salvezza del cinghiale Pierone. Pare che gli animalisti tengano alla vita dell’ungulato oltre ogni limite di buon senso e di decenza; gli portano da mangiare paste e focacce, lo accarezzano, e a furia di sit-in, slogan, sfilate e dopo aver preso a sassate la polizia sono riusciti a ottenere dal politico di turno che il cinghiale Pierone venga “esentato dalla caccia”.

D’altra parte che accadano cose così assurde non deve stupire. Questa è la regione che ha avuto la bizzarria di eleggere a proprio presidente non un qualunque farabutto, come nelle altre regioni. Giammai: noi qui ci siamo andati a scegliere Claudio Burlando, ex dirigente del Partito Comunista noto per il suo “vezzo” di guidare contromano in autostrada.

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Nord Ovest Video

Colombo dell’era glaciale

Riprendo una segnalazione da Euro-Synergies, che a propria volta la riprende da Altermedia Canada.

Si tratta di un film di due ore, pubblicato in DVD ad alta definizione da Discovery Channel, che ricostruisce l’ipotetica vicenda di una famiglia vissuta circa 17000 anni fa. Viene narrata una delle più importanti migrazioni della storia umana, quella cioè che portò l’uomo bianco a colonizzare l’America. La migrazione sarebbe avvenuta sopra la spessa coltre gelata che avrebbe coperto buona parte dell’Atlantico Settentrionale.

Il film, come rilevato da Altermedia Canada, sembra porre quale presupposto scientifico l’ipotesi solutreana (si veda la relativa pagina di wikipedia), secondo la quale esisterebbe una precisa correlazione tra la cultura paleolitico-solutreana nell’Europa occidentale e la successiva cultura Clovis nordamericana.

Il filmato fa ampio ricorso agli effetti speciali e pare, dalle recensioni che se ne leggono, discretamente riuscito.

All’indirizzo http://shopping.discovery.com/detail.php?a=DSC-59637#tabs se ne può vedere l’anteprima.