Occidente terra del nulla
Nel saggio ‘Da Hegel a Nietzsche’ Karl Löwith illustrò come si fosse prodotta nello spirito europeo la crisi nichilistica che aveva condotto fino alla catastrofe bellica.
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Nel saggio ‘Da Hegel a Nietzsche’ Karl Löwith illustrò come si fosse prodotta nello spirito europeo la crisi nichilistica che aveva condotto fino alla catastrofe bellica.
Per cominciare ad uscire dalla palude delle superstizioni illuministiche, non ci sarebbe niente di meglio che chiedersi: «perché, in generale, l’ente, e non, piuttosto, il Niente?».
Per Jünger il vero interlocutore della Terra non è l’intelletto con i suoi titanici progetti, ma lo Spirito come potenza cosmica.
La gnoseologia jüngeriana, pur mutando nel tempo a livello delle figure, resta nei fondamenti la stessa. Questo saggio ne analizza l’impianto metafisico.
Uno delle più importanti opere filosofiche del Novecento è senza ombra di dubbio L’Operaio di Ernst Jünger, capolavoro che in questi giorni Guanda ripubblica in una nuova edizione.
La saldatura tra Usura e Umanitarismo universalista, all’origine del pensiero unico, ha portato come conseguenza l’esaurirsi di ogni prospettiva di opposizione al sistema di nichilismo integrale che ci governa
In Trakl il disvelamento dell’essere coincide con la morte: è come se l’unica maniera di accedere al piano della realtà ultima fosse quello di morire fisicamente, e non solo simbolicamente; sicché manca ogni prospettiva di rinascita.
“Occorre solo la volontà di riappropriarsi di nuovi spazi di libertà, fuori e dentro di noi. Tracciare il solco: nel cuore della modernità e delle sue contraddizioni; ma, prima ancora, nel centro rovente delle nostre anime”