Niccolò Giani e la Mistica della rivoluzione fascista
Con il titolo Mistica della rivoluzione fascista. Antologia di scritti, 1932-1941, la casa editrice Il Cinabro ha riportato alla luce gli scritti più significativi di Niccolò Giani
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Con il titolo Mistica della rivoluzione fascista. Antologia di scritti, 1932-1941, la casa editrice Il Cinabro ha riportato alla luce gli scritti più significativi di Niccolò Giani
«Il conformismo è un male oscuro degli intellettuali» scriveva Francesco Grisi, sapendo con ciò di non far torto a nessuno degli “eretici” che compaiono nel suo libro.
Direttore de La Stampa di Torino durante la Repubblica Sociale Italiana, Concetto Pettinato invocò un rilancio politico del fascismo attraverso radicali riforme sociali
Il regime nazionalsocialista ebbe l’appoggio entusiastico di molte tra le menti più eccelse del Novecento
«Bastam poucos traços para delinear as linhas de desenvolvimento de uma cultura de direita. Mas esta orientação abstracta começará a tomar forma concreta quando os homens começarem a escrever e a fazer».
Il desolante declino umano e politico di Mirko Tremaglia, da giovane volontario della RSI a seguace dell’antifascista Gianfranco Fini
Antonio Serena è stato un pioniere del revisionismo storico in Italia, portando alla luce le depravazioni e le sevizie a cui i partigiani sottoposero la popolazione civile a guerra finita
Brevi cenni sulla vita coraggiosa di Elia Rossi Passavanti, legionario fiumano e podestà fascista della città di Terni
La vita politicamente scorretta e la morte eroica di don Tullio Calcagno, trucidato a guerra finita dai partigiani
A distanza di decenni il pensiero economico di Ezra Pound continua a suscitare un vivace dibattito tra filosofi, giornalisti, critici letterari ed economisti
Il Fascismo si fece carico del destino di milioni di emigrati, alleviandone le condizioni di vita e promuovendo il loro lavoro e la loro dignità sociale
Dalle fiamme della Grande Guerra uscì la forma politica del romanticismo, quello che noi tutti chiamiamo fascismo, le fascisme immense et rouge che affascinava Brasillach con le sue maree di bandiere, di torce, di canzoni. Goebbels lo definì romanticismo di acciaio.