Guido Pallotta: credere nella rivoluzione
Per Guido Pallotta il Fascismo era essenzialmente un’etica del rigore e della serietà nelle scelte.
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Per Guido Pallotta il Fascismo era essenzialmente un’etica del rigore e della serietà nelle scelte.
Maurice Bardèche ebbe il coraggio di fare apertamente quello che altri fecero un po’ di soppiatto o che addirittura rinnegarono: continuò a professare i valori di un tempo e non venne mai a patti con l’ideologia dei vincitori.Maurice Bardèche ebbe il coraggio di fare apertamente quello che altri fecero un po’ di soppiatto o che addirittura rinnegarono: continuò a professare i valori di un tempo e non venne mai a patti con l’ideologia dei vincitori.
Roma è la simbolica giovinezza del mondo. Essa, mentre si brancolava nell’oscurità o si intristiva nel crepuscolo, ha creato per gli uomini tutti un’aurora nuova, segno della sua permanente luce spirituale, del suo impenetrabile segreto di potenza. La celebrazione della sua nascita è dunque celebrazione della sua eternità.
Vi sono scelte che non vengono perdonate, che fruttano al proprio autore la «damnatio memoriae» perpetua. È questo, certamente, il caso dello scrittore Drieu La Rochelle.
La fioritura di studi sull’organizzazione dello Stato fascista evidenzia che il Fascismo, lungi dall’essere morta reliquia del passato, è al contrario ben presente nella memoria storica.
Un piccolo libro da poco uscito ripercorre in brevi tratti autobiografici uno degli aspetti più importanti della politica italiana della prima metà del Novecento: D’Annunzio e Mussolini di Carlo Delcroix.
Un articolo sulle sorti della seconda guerra mondiale pubblicato da La Stampa il 14 luglio 1943.
Recensione dell’omonimo libro di Asvero Gravelli, pubblicata nel 1939 su “Il Resto del Carlino”.
Il libro di John Patrick Diggins L’America, Mussolini e il fascismo è stato l’apripista della scarna bibliografia sui rapporti tra USA e Italia fascista e sull’attività delle organizzazioni del PNF nella repubblica stellata.
Con il titolo Mistica della rivoluzione fascista. Antologia di scritti, 1932-1941, la casa editrice Il Cinabro ha riportato alla luce gli scritti più significativi di Niccolò Giani
«Il conformismo è un male oscuro degli intellettuali» scriveva Francesco Grisi, sapendo con ciò di non far torto a nessuno degli “eretici” che compaiono nel suo libro.
Direttore de La Stampa di Torino durante la Repubblica Sociale Italiana, Concetto Pettinato invocò un rilancio politico del fascismo attraverso radicali riforme sociali