Volt, il conte futurfascista
Vincenzo Fani Ciotti (1888-1927) fu autore di un preveggente romanzo fantastico-futurista in cui si mescolano invenzioni scientifiche, anticipazioni sociali e polemiche politiche.
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Vincenzo Fani Ciotti (1888-1927) fu autore di un preveggente romanzo fantastico-futurista in cui si mescolano invenzioni scientifiche, anticipazioni sociali e polemiche politiche.
Per comprendere a fondo la visione del mondo che ha sostenuto la lunga attività intellettuale di Ray Bradbury sono ora a disposizione del lettore italiano dodici interviste.
Che la fantascienza italiana non sia stata caratterizzata, sin dai suoi esordi popolari, da una presenza costante e quindi fattiva e incisiva di riviste, è un dato di fatto acclarato.
Giunta alle soglie dei 1600 numeri, Urania delle Edizioni Mondadori è stata la rivista che maggiormente ha favorito il successo di pubblico in Italia del genere fantascientifico.
Con Ray Bradbury scompare uno degli ultimi rappresentanti della grande e irripetibile «età d’oro della fantascienza».
Carlo Fruttero fece accettare alla cultura italiana la «letteratura di genere» (avventura, poliziesco, orrore, fantascienza) sia con la sua attività di antologista e direttore di collane, sia come romanziere.
Sei giorni fuori dal mondo è un curioso romanzo di proto-fantascienza satirica del 1905 di Juan Pérez Zúñiga (1860-1938), autore per noi italiani totalmente sconosciuto.
Trascorsa l’età pioneristica della fantascienza, gli scrittori capirono che viaggiare nel tempo poteva produrre paradossi di ogni tipo.
IF (Insolito e Fantastico) è una pubblicazione fatta bene, seria ma non seriosa, al di sopra delle fazioni e aperta alla collaborazione dei saggisti e dei narratori delle più diverse tendenze e idee con l’unico scopo di analizzare e promuovere la «letteratura di genere»
Il romanzo La sfinge dei ghiacci di Jules Verne, del 1897, si pone quale esplicita continuazione del Gordon Pym di Edgar Allan Poe e si svolge nelle estreme regioni antartiche
Una panoramica sui contenuti profondi dell’opera dello scrittore di letteratura fantastica Poul Anderson (Bristol, 25 novembre 1926 – Orinda, 31 luglio 2001)
Ricordo di un eccellente bibliografo, appassionato della letteratura fantastica, scomparso il 17 gennaio 2010
Nei romanzi, ma in maniera suggestiva soprattutto nei film, gli sviluppi della Rete sono stati affrontati in maniera anticonformista e visionaria
Ignoto, mistero e occulto e il loro notevole influsso sulla letteratura di genere fantastico
Recensione di Daniel F. Galouye, Stanotte il cielo cadrà
Una lettura simbolica del celebre romanzo Solaris dello scrittore polacco Stanislaw Lem
Il clima in cui nacque il romanzo fantascientifico di Ray Bradbury Fahrenheit 451 e i suoi temi salienti
Recensione del film Steamboy di Katsuhiro Ôtomo.