Socialismo o barbarie

Socialismo nazionale o barbarie mondialista!

alba-dorataQuesta è ormai l’alternativa ineludibile che deve orientare le scelte politiche del XXI secolo. E forse non è un caso che proprio in Grecia, la culla della civiltà europea, si sia manifestata “Alba Dorata” una formazione politica ispirata a criteri di socialismo nazionale, che si pone come unica alternativa concreta agli europeisti affamatori del popolo che hanno portato un intero continente sull’orlo del baratro!

Il pubblico italiano può avere qualche informazione sul partito nazionalista greco leggendo il libro di Dimitri Deliolanes Alba Dorata un dossier che, seppur fazioso, è ricco di informazioni per chi voglia approfondire l’argomento.

 I motivi che hanno dato luogo all’esplosione di Alba Dorata sono ben noti: crisi economica devastante, immigrazione selvaggia, criminalità dilagante… Sono i fenomeni tipici delle “democrazie occidentali”, che tuttavia in Grecia hanno avuto un impatto più forte a causa dell’intrinseca debolezza dell’economia ellenica.

Deliolanes, come dicevamo, scrive un saggio dichiaratamente di parte utilizzando il consueto armamentario della retorica antifascista. Vale la pena estrapolare questa perla dal testo: “Alba Dorata utilizza un’abile campagna propagandistica in puro stile goebbelsiano: basata cioè su menzogne, invenzioni e falsificazioni” (quasi a sottintendere che la propaganda europeista, invece, è veritiera e basata su dati di fatto oggettivi!).

Il libro è costellato di luoghi comuni e di spauracchi utilizzati mille volte per tenere in soggezione le masse democratiche. Tuttavia la lettura di Deliolanes è interessante perché mostra come i nazionalisti greci stiano elaborando strategie d’attacco decise che potranno essere fruttuose se perseguite in maniera circostanziata. In particolare Alba Dorata mira a sostituire lo stato nelle funzioni essenziali: aggregare l’opinione pubblica attorno a idee alternative, distribuire viveri ai greci in difficoltà, proteggere i cittadini dalla criminalità che il potere ufficiale non sa (o non vuole?) contrastare.

In parlamento i rappresentanti di Alba Dorata sollevano le grandi questioni strategiche passate sotto silenzio dai partiti “istituzionali”. Da menzionare un intervento di Chrysovalantis Alexopoulos sulle “scie chimiche”, irrorazioni aeree che oscuri centri di potere farebbero scendere periodicamente sul paese per tenere sottomesso il popolo greco. Anche parlamentari di altri paesi farebbero bene a seguire l’esempio del loro collega ellenico…

Ovviamente le autorità greche e internazionali reagiscono con le solite misure intimidatorie: leggi antirazziste con tanto di polizia speciale preposta alla repressione del “razzismo”, reati d’opinione sempre più soffocanti, proposte per mettere il partito fuori legge…

Naturalmente per Deliolanes tali misure “servono a poco”, perché secondo lui ci sarebbe un razzismo dilagante contro gli immigrati. In realtà, come tutti sanno, in Europa l’unico razzismo di cui si abbia notizia è quello…contro gli stessi Europei!

Nonostante la feroce opposizione, Alba Dorata è in costante ascesa nei sondaggi elettorali, e non è impossibile che alle prossime elezioni possa diventare il secondo partito. La posizione geopolitica della Grecia è particolarmente importante: salta all’occhio la vicinanza col nemico secolare dell’Europa: la Turchia, che gli oligarchi di Bruxelles vogliono far entrare a tutti i costi nell’UE. Inoltre il territorio ellenico è un punto chiave anche per il controllo dell’area balcanica, da sempre polveriera pronta a esplodere a causa di inveterate tensioni etniche e religiose.

Anche per questi motivi la presenza di un partito nazionalista radicale nello scenario politico greco inquieta la classe dirigente mondialista.

Il libro di Deliolanes contiene interessanti informazioni sulla struttura interna di Alba Dorata. Il leader della formazione, Nikolaos Michaloliakos, ha fatto una lunga militanza nel mondo dell’estrema destra prima di balzare all’onore delle cronache: di lui tutto si potrà dire, ma la sua fedeltà agli ideali è di una purezza cristallina…

Non sarà sfuggito ai conoscitori dell’esoterismo che Alba Dorata richiama la Golden Dawn di Aleister Crowley, il mago inglese in odor di satanismo. Alcuni quindi hanno accusato Alba Dorata di essere una setta satanica; le accuse ovviamente sono state respinte al mittente: fino a prova contraria è il mondialismo che ha caratteristiche tipicamente demoniache!

alba-dorata-libroProbabilmente la coincidenza del nome, in sé suggestivo, è del tutto casuale, e giova ricordare che durante la seconda guerra mondiale Crowley innalzava preghiere alle sue oscure divinità per favorire la vittoria degli Alleati: preghiere che sono state esaudite…

Per quanto riguarda le ascendenze ideologiche di Alba Dorata si nota, come ci si può aspettare, un solido aggancio con le tradizioni dell’antica Grecia, soprattutto quella arcaica degli eroi omerici e dei guerrieri spartani: miti che hanno una presa sicura nell’immaginario non solo greco ma di tutta l’Europa. Questi richiami al paganesimo antico possono provocare qualche frizione con la locale Chiesa Ortodossa, tuttavia i valori di fondo della difesa della famiglia e della vita sono comuni almeno con la parte di cristianità non ancora contaminata dal veleno mondialista. Nella propaganda di Alba Dorata spicca l’insistenza sui temi del complotto mondiale e della lobby ebraica, temi che sono invece molto sfumati nei movimenti identitari dell’Europa Occidentale, che troppo spesso si perdono in evanescenti posizioni filoamericane e filoisraeliane il cui unico risultato è quello di confondere ulteriormente un elettorato già fin troppo spaesato…

Occorre rilevare che su tali temi inerenti il bagaglio ideologico e culturale dell’estrema destra Deliolanes appare piuttosto superficiale, impreciso, quando non totalmente disorientato…

La situazione attuale non lascia intravedere uno scenario facile per gli oppositori del mondialismo, tuttavia la speranza è l’ultima a morire e la “buona battaglia” va combattuta sempre e comunque. Non pochi fattori possono giocare a favore del fronte euroscettico e identitario, visti i risultati deludenti, e talvolta disastrosi, ottenuti dai politici-fantocci imposti dalla globalizzazione.

Il sistema potrebbe anche implodere, e in tal caso l’unica alternativa saranno gli alalà dei guerrieri greci!

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Dimitri Deliolanes, Alba Dorata. La Grecia nazista minaccia l’Europa, Fandango Libri, Roma 2013, pp.201.

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Michele Fabbri ha scritto il libro di poesie Apocalisse 23 (Società Editrice Il Ponte Vecchio, 2003). Quella singolare raccolta di versi è stata ristampata più volte ed è stata tradotta in inglese, francese, spagnolo e portoghese. Dell’autore, tuttavia, si sono perse le tracce… www.michelefabbri.wordpress.com
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