La seconda giovinezza del populismo

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Il libro di Revelli sul populismo è condivisibile sotto il profilo esegetico, non altrettanto nelle conclusioni cui perviene.

Profezie e previsioni per il XXI secolo

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La profezia è la visione di una serie di possibilità, un campo di probabilità che assume valori discreti differenti a seconda della direzione ad esso impressa dall’agire umano.

Hervé A. Cavallera, la pedagogia e la filosofia. Due recenti pubblicazioni

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Cavallera, dopo aver attraversato l’intera storia della pedagogia d’Occidente in modo organico e compiuto, torna ad un’idea dell’educare assai prossima a quella sviluppata a Roma e in Grecia

Elogio del padre, dell’eroe e del guerriero

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Riccardo Scarpa ha dedicato un saggio voluminoso agli archetipi e alla storia della cavalleria.

Quello che ci può insegnare la civiltà dell’albero e della sobrietà

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Immagini del passato ci ricordano quanto fosse dura la vita nella civiltà contadina, ma anche come fosse fiera, dignitosa, autosufficiente; «ecologica», appunto, nel senso più profondo ed autentico della parola.

Othmar Spann

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La dualità individualismo-collettivismo, democrazia-comunismo, i cui termini sfumano alla fine l’uno nell’altro, è superabile attraverso l’organicismo di cui Spann si fa banditore: un sistema che ponga la libertà in basso e l’autorità in alto.

La nuova rivista online Heliopolis

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Nell’asfittico panorama culturale e politico italiano nasce una iniziativa editoriale controcorrente.

Il Populismo secondo de Benoist

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I partiti tradizionali hanno tradito la loro storia: la destra la nazione, la sinistra il popolo.

Il filo aureo del mito. L’ultimo libro di Veneziani

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Il mito concede agli uomini la possibilità di una vista ulteriore, posta oltre il vedere sensibile.

Paesaggi di rovine. Sulla decadenza e il nuovo inizio

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Il rifiuto dell’idea di decadenza, piuttosto che condurre ad abbracciare una qualsiasi ideologia progressista, potrà lasciare spazio all’idea, ben più feconda, di crisi.

Il sottosuolo del presente

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In Italia si sta affermando una corrente di pensiero che riconosce la centralità della domanda teoretica, posta però oltre le categorie della logica tradizionale.

Massimo Fini e il pensiero ribelle. La modernità di un antimoderno

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Il recente La modernità di un antimoderno di Massimo Fini è un implacabile corpo a corpo con le convenzioni e il senso comune contemporanei.

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