Cioran ed Eliade. Una complicità discorde
Cioran ed Eliade, due insigni rappresentanti della cultura romena del secolo XX.
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Cioran ed Eliade, due insigni rappresentanti della cultura romena del secolo XX.
Walter Otto era convinto che i poemi omerici contenessero il paradigma più alto della concezione olimpica del divino, punto apicale nella storia delle religioni.
Ernesto De Martino è stato uno dei pensatori più stimolanti del Novecento, la cui opera risulta difficilmente classificabile nelle rigidità ideologiche degli “ismi” che hanno dominato la vita culturale nel nostro paese.
Un ricordo dell’illustre assiriologo Luigi Giovanni Cagni in occasione del ventennale dalla morte.
Pubblicato in italiano lo scritto più politico di Ananda Kentish Coomaraswamy, in un’edizione meticolosamente curata da Giovanni Monastra.
Nel novero degli autori della cosiddetta Tradizione, a partire dal suo moderno teorico René Guénon, si nota una quasi totale assenza di studi sull’economia.
Nel 1927 uscì in Francia La crisi del mondo moderno, sintesi valoriale della corrente di pensiero che si è posta in modo radicalmente critico nei confronti della modernità, lungo tutto il secolo XX.
René Guénon e il suo lascito: un bilancio scritto nella ricorrenza del cinquantesimo anniversario della morte del filosofo di Blois.
Relazione al Convegno “La Tradizione perenne:le vie di accesso al Sacro nell’età contemporanea”, Napoli, Antisala dei Baroni, Castel Nuovo, 1° giugno 2013, promosso dal sodalizio culturale “Il Cervo Bianco” e dall’Associazione “La Casa di Mercurio”.
Herman Wirth n’a cessé durant toute sa longue existence de poursuivre ses travaux sur la préhistoire de l’Europe en attirant surtout l’attention sur la paléo-épigraphie. En sa recherche de tout ce qui peut toucher le matriarcat préhistorique il a d’autre part souligné la grande importance qu’a pu avoir la civilisation pré-indogermanique pour le vie culturelle et cultuelle de l’Europe.
Il filo rosso della storia russa è il costante richiamo al modello della romanità nella duplice e oscillante versione dell’imperatore costantinianeo e dell’imperatore-filosofo, fra Bisanzio e la Grecia classica, fra l’impero assolutistico di stampo più orientale e il modello romano-occidentale più tollerante e pluralista.
Giuseppe Tucci ci ha trasmesso la sua fervida ed acuta dimostrazione dell’unità culturale dell’Eurasia e una ferma presa di coscienza del fatto che essa dovrebbe ipso facto tradursi in un’effettiva unità geopolitica.
L’avvicinamento di Filippani-Ronconi al cristianesimo ortodosso rappresentò il compimento di un legame profondo e quasi “mistico” con la Russia.
Non mancano critici e detrattori del grande intellettuale francese: un recente saggio in questo senso è Contre Guénon dello scrittore belga Jean van Win.
Par Wirth les Nordiques ont pénétré en Europe par l’Ouest, en longeant les voies fluviales, en quittant leurs terres progressivement inondées par la fonte des glaces arctiques.
Un ricordo di Elémire Zolla e della sua opera scritto poco dopo la sua morte dall’amico e collaboratore Alfredo Cattabiani.
Quando parliamo del “pensiero tradizionale” ci riferiamo all’adesione ad alcune idee comuni a pensatori non legati personalmente tra loro, e richiamantisi a Guénon ognuno per proprio conto ed a proprio modo.
Secondo il maestro di Blois, gli strumenti della metafisica non bastano: essa considera sistemi «limitati e chiusi». La filosofia è soltanto il primo stadio per raggiungere la “sapienza”
Considerazioni dal punto di vista cattolico sul saggio di René Guénon L’esoterismo di Dante
Pour Evola, l’œuvre de Bachofen est un utile correctif à tant de déviations idéologiques et de vocations faussées propres aux temps modernes
Un ricordo dello studioso e scrittore scomparso nel 2002
Recensione della biografia di Elemire Zolla a cura di Grazia Marchianò
Vita pitagorica di Arturo Reghini.
Cinquant’anni fa moriva al Cairo René Guénon, il massimo teorico della Tradizione
Il y a cinquante ans, René Guénon mourait au Caire: il avait été le principal théoricien de la Tradition